I recenti casi di meningite meningococcica registratisi in Veneto, connessi alla circolazione locale di un ceppo batterico particolarmente aggressivo e che hanno reso necessari interventi di profilassi straordinari, hanno generato preoccupazione nella popolazione reggiana, che ha posto in questi giorni ai Servizi di Igiene Pubblica e Pediatria di Comunità dell’Azienda USL richieste di informazioni, quesiti ed interrogativi. Molti genitori chiamano i servizi chiedendo la vaccinazione antimeningococcica per i propri figli.

E’ bene ricordare che l’andamento complessivo della meningite in queste settimane, come già ribadito dal Ministero della Salute e dalla Regione Emilia-Romagna, rientra nella normalità e non costituisce elemento di allarme sanitario né di emergenza.
Tali considerazioni valgono anche per la situazione locale reggiana, dove non vi è oggi un particolare rischio aggiuntivo di contrarre l’infezione.

Non sono necessari interventi di vaccinazione straordinari o urgenti, aggiuntivi alla vaccinazione che in modo routinario viene proposta gratuitamente dal 2006 a tutti i nuovi nati all’età di 15 mesi ed agli adolescenti di 16 anni.
E’ come sempre funzionante il sistema di sorveglianza sulle malattie infettive, basato sulla segnalazione tempestiva di nuovi casi, anche di meningite, tra medici curanti, ospedali e Dipartimento di Sanità Pubblica, per l’attivazione delle più opportune misure di profilassi.
A conferma di quanto sopra, si allega il comunicato stampa “Aggiornamento meningite” del Ministero della Salute del 17/01/2008.

A conferma di quanto sopra, il comunicato stampa “Aggiornamento meningite” del Ministero della Salute del 17/01/2008
A seguito di numerose richieste e segnalazioni di Regioni e ASL relative alla sempre più frequente richiesta di vaccino anti meningococcico e al possibile esaurimento delle dosi presso i Servizi Vaccinali delle ASL, gli ambulatori di medici e pediatri, le farmacie, si ritiene opportuno precisare che:
– la vaccinazione contro il meningococco C è opportuna solo per i nuovi nati e attualmente è offerta in modo gratuito in 12 Regioni. Il nuovo Piano nazionale vaccini, in via di definizione in queste settimane, prevede l’estensione gratuita anche nelle altre Regioni dove è comunque disponibile a pagamento o in regime di compartecipazione alla spesa;
– la vaccinazione di particolari gruppi di giovani e adulti è indicata solo in presenza di focolai epidemici, come quello che si è registrato in Veneto.
Negli ultimi anni il numero totale di casi di meningite batterica è in diminuzione, con un calo dell’11% registrato nel 2007 (800 casi circa) rispetto al 2006 (900 casi circa).
Al momento quindi, non ci sono le condizioni per raccomandare la vaccinazione antimeningococcica alla popolazione (giovani ed adulti) o a “particolari” categorie di persone.
Quantità sufficienti di vaccino vanno riservate per lo svolgimento della routinaria attività vaccinale.
In nessun Paese occidentale sono avviate campagne di vaccinazione di massa della popolazione giovane e adulta.