Si è svolto oggi, venerdì 18 gennaio, lo sciopero dell’intera giornata dei lavoratori dello stabilimento Conserve Italia di Ravarino, a sostegno della vertenza per ottenere il rispetto del piano industriale del gruppo e un sistema di relazioni sindacali credibile.


Il gruppo Conserve Italia, che conta 10 siti sul territorio nazionale, aveva concordato con le Organizzazioni Sindacali nel marzo 2007, un
rilancio di tutti gli stabilimenti e una riorganizzazione logistica.

Ormai nel sito di Ravarino, che impegna fino a 200 addetti nei mesi estivi, oltre alla produzione di pomodoro, rimangono poche produzioni marginali e una produzione di surgelati senza prospettive di investimento e sviluppo.
Rimangono forti le preoccupazioni dei lavoratori, considerando le difficoltà del settore agricolo che si aggraveranno con la nuova riorganizzazione degli aiuti comunitari per i produttori di pomodoro (OCM pomodoro) e il mancato rilancio della linea dei surgelati.
A questo si aggiunge la completa inaffidabilità della dirigenza che da una parte ha dato rassicurazioni sul mantenimento del sito produttivo (Caivano di Napoli, ex Cirio), mentre dall’altra ne ha trattato la vendita.

Di fronte a questi atteggiamenti unilaterali le Organizzazioni Sindacali hanno indetto lo stato di agitazione sull’intero gruppo.