Il 17 ottobre scorso si è costituito a Reggio Emilia Rifiuti 21 Network, gruppo di lavoro nazionale di ‘Agenda 21’ dedicato al tema dei rifiuti, coordinato dall’assessorato Ambiente e Città sostenibile del Comune di Reggio Emilia (capofila del gruppo), a cui partecipano le Province di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Torino e i Comuni di Genova e Trento, insieme al Ministero dell’Ambiente e al coordinamento Agende 21 locali italiane, in collaborazione con Enia spa, Ecosportello Legambiente, Idecom srl e Pafin 91 srl.


Gli obiettivi del gruppo di lavoro consistono nell’approfondimento del tema dei rifiuti in tutti gli aspetti, dalla produzione allo smaltimento. Saranno analizzate le migliori pratiche per la riduzione a monte dei rifiuti e il ruolo degli enti locali; sarà creata una rete per lo scambio di esperienze in materia di raccolta differenziata; saranno sviluppate nuove pratiche nel settore della gestione sostenibile della raccolta e differenziazione dei rifiuti; sarà favorita l’adozione di progetti che promuovano, anche sul piano normativo, la diffusione della raccolta differenziata e del riciclo eco-efficiente.
I primi eventi che il gruppo di lavoro ha organizzato sono due seminari sul riciclo eco-efficiente, patrocinati entrambi dal Ministero dell’Ambiente. Il primo si è tenuto a Trento il 3 dicembre, il secondo, dal titolo “Prevenzione e riciclo eco-efficiente in Italia”, si terrà invece venerdì 25 gennaio a Reggio Emilia.
Gli argomenti trattati nei due appuntamenti nazionali riguardano la recente indagine conoscitiva sull’industria del riciclo realizzata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, le iniziative di riduzione dei rifiuti in Europa e in Italia, la gestione del rifiuto alla luce dei ‘drivers’ europei di politica ambientale, l’ottimizzazione dei sistemi integrati di gestione dei rifiuti urbani, il ‘riciclo eco-efficiente’, il ruolo dei consorzi di filiera.

Al seminario di Reggio Emilia interverranno Lino Zanichelli (assessore all’Ambiente della Regione Emilia Romagna), Duccio Bianchi (Ambiente Italia), Sergio Golinelli (Provincia di Ferrara), Andrea Miorandi (Idecom srl), Raphael Rossi (ente di studio per la Pianificazione ecosostenibile dei rifiuti), Francesca Perotti (Conai), Enzo Favoino (scuola agraria del Parco di Monza), Nino Simonazzi (Enìa), rappresentanti della filiera dei rifiuti.

Il seminario “Prevenzione e riciclo eco-efficiente in Italia” è stato presentato oggi alla stampa dall’assessore comunale all’Ambiente Pinuccia Montanari, dalla dirigente del servizio per la Sostenibilità ambientale Laura Montanari e da Arturo Bertoldi di Enìa.
“In un momento nel quale l’attenzione generale è centrata sul problema dello smaltimento dei rifiuti – ha detto l’assessore Montanari – il gruppo coordinato dal Comune di Reggio propone una seria analisi su due aspetti fondamentali per le politiche degli enti locali: la produzione a monte dei rifiuti e il loro riciclo. E non è un caso che questa riflessione avvenga nella città prima in Emilia Romagna per la raccolta differenziata.” A proposito di sensibilizzazione al recupero dei “materiali post consumo”, l’assessore ha tra l’altro presentato il pieghevole ‘I tuoi rifiuti li teniamo d’occhio’ (v. allegato), prodotto dal Comune di Reggio insieme a Enìa e distribuito in questi giorni in città, che fornisce dati e risposte alla domanda di molti cittadini “dove vanno a finire i rifiuti riciclati?”

Dopo l’appuntamento reggiano, le ulteriori attività del gruppo consisteranno nella produzione di un manuale contenente le linee guida per la raccolta differenziata negli enti locali e la riduzione dei rifiuti; nell’allestimento del nuovo sito internet del gruppo di lavoro e dello sportello web a servizio degli enti locali e dei cittadini; nell’organizzazione di alcuni workshop/seminari sulle esperienze di partecipazione nella gestione dei rifiuti, la riduzione della produzione di rifiuti in relazione al Protocollo di Kyoto, le buone pratiche di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti in Italia, i costi della gestione rifiuti e gli aspetti sociologici, il coinvolgimento e la risposta dei cittadini sul tema dei rifiuti.