Il Consigliere comunale di Forza Italia a Sassuolo, Capogruppo in Consiglio provinciale, Claudia Severi, in merito al dibattito in corso sul progetto della Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo.

“Basta con i soliti annunci non seguiti dai fatti. Dopo trent’anni di immobilismo e di cose non fatte, gli amministratori di Regione, Provincia e ed enti locali parlano come se in Emiilia romagna ed in provincia di Modena, la sinistra non avesse mai governato. E’ bene ricordare che all’inizio degli anni novanta la regione si oppose alla
realizzazione della Modena Lucca prevista nel piano ANAS 91-93 e della quale la Bretella era l’appendice naturale. Dal 1988 ad oggi gli studi
ed i progetti presentati, anche grazie all’impegno dei privati, sono stati cestinati perché è sempre mancata, per un gioco di veti incrociati, la volontà politica di chi ci governa a livello locale.

L’ostilità della sinistra massimalista e dei verdi, che non perdono occasione per avversare in ogni sede questa infrastruttura, ne è la prova provata. E così la sinistra ha sempre rimandato indietro le lancette della Campogalliano-Sassuolo infischiandosene dei danni e dei costi sopportati sino ad oggi per la mancata competitività e per tutti gli studi e progetti resi inutili. Anche nel dicembre del 2005, l’Anas aveva informato di aver approvato il progetto definitivo dell’opera e di averlo trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’avvio delle procedure autorizzative a cura del Cipe.
Ben vengano oggi le novità annunciate ma aspettiamo fatti ben più concludenti per rallegrarci. Avviare le procedure di un primo stralcio tra la tangenziale di Modena e lo scalo di Marzaglia costituisce sicuramente opera importante, soprattutto come variante alla
via Emilia, ma è la bretella Campogalliano-Sassuolo, l’obiettivo. Se davvero le si riconosce priorità, anche in vista del collegamento
Modena-Lucca, occorre lavorare tutti insieme perché gli innumerevoli problemi che si porranno nella realizzazione di questa opera siano sin
da ora affrontati positivamente dagli enti locali per sgombrare il terreno da qualsiasi laccio e lacciuolo calato ad arte per azzerare ogni
volta l’iter della Bretella”.