L’ASP (Azienda pubblica dei Servizi alla Persona delle Terre d’argine) si è presentata questa mattina alla stampa: prevista da una legge regionale questa istituzione dal primo gennaio 2008 ha fuso in sé le due Ipab (Istituti di pubblica assistenza e beneficenza) Marchi-Rossi di Carpi e Rossi di Novi e ad essa è stata affidata la gestione di tutti i servizi residenziali e semiresidenziali per anziani di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera, comuni che alla fine del 2007 hanno dato il via libera alla nascita dell’Azienda votando nei rispettivi Consigli comunali una Convenzione.

Si tratta in totale di cinque Case protette (di cui tre concesse in comodato d’uso all’ASP), cinque Centri diurni e una Comunità alloggio.
All’interno dell’assemblea dei soci Carpi conta per poco più del 67% delle quote di rappresentanza nell’ASP, Novi per il 12,5, Soliera per il 13,5 e Campogalliano per circa il 7%. Dell’assemblea fanno parte i Sindaci dei quattro comuni soci ma sono invitati a partecipare (senza diritto di voto) anche i quattro assessori delegati in materia di Servizi sociali, un rappresentante della Diocesi di Carpi-Mirandola indicato dal Vescovo e quattro persone nominate dalle Consulte del volontariato dei singoli comuni. Nei giorni scorsi è stata nominato dall’assemblea dei soci il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Azienda, che resterà in carica per cinque anni: il presidente dell’ASP (che ha sede nella vecchia sede della Ipab Marchi Rossi, in via Trento Trieste 22 a Carpi) sarà Enrico Contini, attualmente Consigliere di amministrazione dell’Ospedale di Sassuolo oltre che Revisore contabile, e che lavorerà con Antonella Anderlini, da poco dimessasi dalla carica di assessore della Giunta comunale di Soliera, e Maurizio Bacchelli, medico di Novi. Direttore generale dell’Azienda sarà invece Alessandra Cavazzoni, già direttrice dei servizi dell’Ipab Marchi/Rossi che gestiva le case protette Tenente Marchi, Il Quadrifoglio e Il Carpine, il Centro Diurno Borgofortino e l’attigua Comunità Alloggio.
L’ASP può contare su 44 dipendenti e un volume di affari di 12 milioni di euro. Le strutture residenziali e semiresidenziali per anziani che rientrano sotto la sua gestione contano in tutto 379 posti (40 a Novi, 60 a Soliera di cui 20 riservati al Comune di Campogalliano, 25 in strutture private, i restanti a Carpi): di questi 84 sono in cinque Centri diurni e 7 nella Comunità alloggio Borgofortino di Carpi.
Dopo il consolidamento del nuovo ente l’Azienda potrebbe arrivare a gestire anche altri servizi alla persona quali assistenza domiciliare e servizi per l’handicap.