Domani, sabato 23 febbraio, alle ore 17.30, a Officina delle Arti (via Brigata Reggio, 29), si terrà l’inaugurazione della mostra Generazioni a confronto a cura della Galleria D406 di Modena. Tre artisti diversi per età, provenienza geografica e formazione artistica, Carlo Cremaschi (Modena, 1942), Anke Feuchtenberger (Berlino est, 1963) e Simone Pellegrini (Ancona, 1972) si confrontano con opere appositamente realizzate per l’occasione, con esiti sorprendenti per qualità e freschezza. Incontrastato protagonista e filo conduttore della esposizione è il segno (sia su carta che su tela) che assume nel lavoro di ogni artista connotati ben precisi e fortemente caratterizzanti.

Carlo Cremaschi, con pochi tratti e con gran rispetto per la pulizia della superficie, delinea personaggi enigmatici che per associazioni linguistiche o visive rimandano all’attualità. Le sue figure hanno il carisma e lo smarrimento dei grandi filosofi, sembrano farsi domande che prevedono molteplici risposte. Le forme sono volutamente non finite, forse per negare l’esistenza di valori assoluti che non appartengono al reale.
La ricerca artistica di Anke Feuchtenberg, invece, legata alle atmosfere oniriche e fantastiche di un mondo poetico e disincantato, è valorizzata dalle potenzialità narrative del linguaggio a fumetti. Immagini e testi sono sempre ben correlati, anche se il lessico utilizzato è volutamente poco corrente, “fuori moda”. La sua ricerca fatta di disegni simbolici, ricostruzioni fantastiche e prospettive ribaltate, rispecchia le incertezze del mondo in cui viviamo.
Nelle opere di Simone Pellegrini, al di là degli indubbi riferimenti alla tradizione artistica passata, è singolare la sua concezione dello spazio, all’interno del quale l’artista pare invitarci. Un mondo antiprospettico e privo di regole che ci proietta in un disordine primordiale popolato da animali privi di testa, da arti umani asimmetricamente accostati, da un esubero di spermatozoi e da vagine che si attardano, si allungano, si fanno ghirlanda, cedendo alla tentazione dell’ornamento.

La mostra sarà visitabile da domenica 24 febbraio a domenica 9 marzo 2008. Orari: 17 / 23 dal giovedì alla domenica.