Sono stati definitivamente superati gli ostacoli burocratici alla diffusione dei distributori di latte alla spina appena munto che favoriscono la diffusione di un sistema di vendita diretta che offre un prodotto genuino, di alta qualità e con prezzi inferiori fino al 40 per cento a quelli di mercato.

E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo 28 gennaio 2008, n.28 che semplifica le modalità per l’installazione dei distributori di latte crudo presenti già a centinaia sul territorio nazionale come si evidenzia nella mappa on line dei distributori di latte fresco che la Coldiretti ha realizzato sul proprio sito: Coldiretti.

La rapida diffusione dei distributori automatici di latte fresco è il frutto di un interesse comune di allevatori e consumatori a ridurre le intermediazioni, combattere le speculazioni e garantire una remunerazione adeguata agli allevatori con prezzi convenienti per i consumatori.
Nei distributori è possibile acquistare – spiega la Coldiretti – “latte crudo” ottenuto direttamente dalla mungitura e non trattato termicamente, a differenza sia del latte fresco pastorizzato che di quello a lunga conservazione (UHT). Si tratta di una terza possibilità offerta a vantaggio di chi non si accontenta delle offerte tradizionali (UHT o pastorizzato) e vuole invece gustare latte freschissimo tutti i giorni naturalmente in linea con tutte le normative igienico sanitarie in materia.

Il latte fresco appena munto se conservato in frigo dura 48 ore e – sottolinea la Coldiretti – è venduto in tutte le regioni del Nord dalla Lombardia al Piemonte, dal Friuli al Veneto all’Emilia Romagna ma anche nel Lazio fino alla Puglia. Fare il “pieno” è possibile con una bottiglia da un litro riutilizzabile che viene riempita di latte appena munto dopo aver inserito l’importo nella macchinetta distributrice con un risparmio che arriva al 40 per cento rispetto al normale prezzo del latte fresco in vendita con anche il vantaggio – continua la Coldiretti – di riutilizzare il contenitore impiegato senza produrre inutili rifiuti.

Le “milk slot machine” per la vendita diretta di latte dalla stalla al consumo incontrano il gradimento dei cittadini con un consenso in continua ascesa perché – continua la Coldiretti – conciliano convenienza e salute offrendo l’opportunità di gustare latte appena munto e di beneficiare delle sue note proprietà. Il prossimo obiettivo – conclude la Coldiretti – è quello di superare alcuni vincoli amministrativi presenti per garantire l’opportunità di gustare il latte fresco appena munto anche nei luoghi pubblici come le scuole, gli uffici, gli ospedali e le mense.