Peter Pan, il musical rappresenta in qualche modo il ritorno di Arturo Brachetti a Modena. Alla guida della direzione artistica del fantasmagorico musical, Brachetti produsse con ERT – Fondazione Amami, Arturo (1986) e In principio Arturo creò il cielo e la terra (1987).
Un cast di 25 attori a partire dal 29 febbraio fino al 2 marzo (29 febbraio e 1 marzo ore 21; domenica 2 marzo doppia recita ore 15:30 e 21:00) racconterà in musica, allo Storchi di Modena, la storia immortale di Peter Pan, bambino che non voleva crescere, principe dei folletti dell’Isola Che Non C’è.
Il musical, che trae ispirazione dal romanzo di Barrie, è stato la rivelazione della passata stagione, con oltre 125 mila presenze è stato lo spettacolo più visto in Italia. Venticinque artisti diretti dal regista Maurizio Colombi, si muovono sulle trascinanti musiche di Sono solo canzonette di Edoardo Bennato, appositamente riarrangiate per l’occasione. Arturo Brachetti, il genio trasformista, all’interno della produzione con il ruolo di direttore artistico, garantisce grazie alla sua maestria e sensibilità, soluzioni fantastiche e stupefacenti. A interpretare il ragazzo che non voleva crescere Manuel Frattini, interprete versatile e poliedrico del musical italiano.
A capo della ciurma dei pirati Claudio Castrogiovanni veste i panni di Capitan Uncino, mentre il suo vice Spugna è interpretato da un esilarante Riccardo Peroni. Alice Mistroni è Wendy, la ragazzina da sempre innamorata di Peter Pan. Uno spettacolo dal grande impatto visivo capace di dipingere un’atmosfera incantata e avventurosa dove i duelli tra Peter Pan e i pirati di Capitan Uncino avvincono grandi e piccini.
L’allestimento spettacolare riesce a coinvolgere un pubblico vasto grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie digitali che restituiscono incanto e magia a un testo già immaginifico di per sè.
Il duello di Peter Pan con la sua ombra ribelle diventa suggestivo e avvincente, gli alterchi con Trilly realizzata solo con un fascio di luce al laser e lo spettacolare e mitico volo verso l’Isola Che Non C’è è realizzato tra le stelle splendenti create al computer e proiettate anche tra il pubblico.
Le canzoni di Edoardo Bennato sono coinvolgenti e conosciute, eseguite da un’orchestra dal vivo e accompagnate da vivaci coreografie. Manuel Frattini è un capriccioso e melanconico Peter Pan, ironico Riccardo Peroni nel ruolo di Spugna che si cimenta in un eccentrico tip tap sulle note di Dopo il Liceo che potevo far?. Grintoso è il Capitan Uncino di Claudio Castrogiovanni sopratutto nell’apice de Il rock di Capitan Uncino. Uno spettacolo dove sognare non solo è possibile ma reale.
Info: Emilia Romagna Teatro.

