Su proposta dell’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari, il Consiglio comunale ha approvato ieri sera il Bilancio ambientale di previsione 2008.
I voti favorevoli sono stati 20 (Pd, Italia popolare, Prc e Pdci); cinque contrari (Forza Italia, Udc e An); due astenuti (Verdi e Laboratorio per Reggio).


“In coerenza con gli impegni di mandato e le linee strategiche dell’Amministrazione – ha detto fra l’altro l’assessore Montanari – il Bilancio ambientale 2008 pone l’accento sulla Mobilità sostenibile, dalle piste ciclabili al trasporto pubblico; sul verde e la riforestazione, con particolare attenzione anche alla salvaguardia dei 185 milioni di metri quadrati di terreno agricolo ancora presenti nel territorio del comune di Reggio; sulla raccolta differenziata dei rifiuti, il cui obiettivo per il futuro deve essere quota 65 per cento. Ma anche il micro-recupero dell’acqua, che coinvolge anche gli stili di vita dei singoli ed esula da macro-progetti, è un tema tra i più rilevanti del Bilancio”.
Le principali linee di sviluppo sulle quali il Comune di Reggio intende investire per il 2008 riguardano quindi verde pubblico, acqua, aria e contenimento del consumo di suolo. I temi sono la riduzione dell’inquinamento e lo sviluppo di buone pratiche per migliorare la qualità ambientale in tema di rifiuti, acqua, aria, energia e mobilità.
Tra gli obiettivi politico – gestionali per il 2008 sono da citare in particolare: la messa a sistema del Piano del verde; la cura del territorio e la riqualificazione del verde pubblico quale scelta prioritaria dell’Amministrazione; il completamento del Parco del Crostolo attraverso un intervento attento alla mitigazione degli impatti prodotti dagli interventi viabilistici nell’area e alla tutela e salvaguardia dell’aera legata all’Oasi del Gruccione; un rilevante intervento di piantumazione, in particolare sui boschi urbani e sulle Zone di terzo paesaggio; la messa a regime della piantumazione di 1.700 alberi in applicazione alla legge Rutelli per la messa a dimora di un albero per ogni neonato; la piantumazione di oltre 10.000 alberi nel Bosco macrobiotico provenienti, gratuitamente, dalla serra regionale; il proseguimento dei controlli sugli interventi boschivi realizzati da Tav e dell’individuazione delle reti ecologiche in tutta l’area; il proseguimento dell’intervento selettivo di manutenzione naturalistica con salvaguardia delle essenze più significative sul torrente Crostolo in attuazione dell’accordo attivato con Aipo; l’istituzione di un Fondo per la qualità dell’aria denominato “Aria – Azioni di riduzione dell’inquinamento atmosferico”; l’attuazione del Piano della Mobilità; la realizzazione di una iniziativa di promozione all’utilizzo dell’acqua del rubinetto per la valorizzazione dell’acqua potabile e per ridurre la produzione di rifiuti di plastica (5-6 chilogrammi pro-capite in meno); l’attuazione del Piano energetico attraverso buone pratiche coordinate e la stipula di accordi con il settore residenziale, terziario, industriale e mobilità per la riconversione di tecnologie e modalità organizzative che comportino abbassamenti dell’emissione di CO2 di 300.000 tonnellate, nel rispetto degli obiettivi di Kyoto; la realizzazione progressiva dell’obiettivo di autosufficienza energetica attraverso investimenti sul solare termico e fotovoltaico; il proseguimento delle politiche volte alla riduzione della produzione di rifiuti, al potenziamento della raccolta differenziata e delle politiche di Acquisti verdi dell’Amministrazione comunale; il rafforzamento dell’integrazione del Bilancio ambientale con gli strumenti di programmazione tradizionali dell’ente.

Il Bilancio ambientale di previsione è uno strumento analogo ai bilanci economici finanziari che, per ogni argomento che riguarda l’ambiente – verde, mobilità, sviluppo urbano, acqua, energia, rifiuti, informazione e partecipazione, piani di gestione ambientale – contiene elementi sui quali il Comune, con lo strumento della contabilità ambientale, deve e vuole rendere conto in merito a: impegni strategici dell’ente per ambiente e sostenibilità territoriale; obiettivi specifici, politici e gestionali, individuati per il 2008; progetti–azioni per perseguire tali obiettivi; spese ambientali previste.
Il Bilancio di previsione costituisce il punto di partenza per la redazione del Bilancio consuntivo, con il quale si verifica a posteriori il raggiungimento dei risultati e si valutano efficacia ed efficienza delle politiche messe in campo.
Rispetto ai documenti redatti negli anni passati, il Bilancio 2008 presenta importanti elementi di novità: per la prima volta è stato presentato in affiancamento all’approvazione del Bilancio Economico e Finanziario dell’ente, nell’ottica originaria di “bilancio satellite”. Inoltre, per il primo anno nel Bilancio ambientale di previsione 2008 è stato possibile effettuare un confronto tra le spese ambientali inserite a preventivo tra due annualità, il 2007 ed il 2008.
Il Bilancio ambientale di previsione 2008 nasce dall’impegno del Comune di Reggio Emilia di proseguire l’esperienza avviata nel 2001 con il progetto europeo Life-Ambiente Clear. Infatti, è il nono bilancio ambientale approvato. In considerazione del valore strategico di questo strumento, dall’autunno del 2004 è infatti stata avviata una serie di procedure per la messa a sistema della contabilità ambientale dell’ente, finalizzata alla redazione e approvazione di due bilanci ambientali ogni anno, uno preventivo e uno consuntivo delle spese e dei progetti realizzati.