In riferimento ai numerosi articoli di stampa pubblicati nei giorni scorsi circa la ritrosia di Atc nel fornire atti, l’Azienda desidera chiarire alcuni punti, senza peraltro entrare nel merito di polemiche pretestuose.


Atc è soggetto attuatore di un contratto, il progetto Civis, per conto dei Comuni di Bologna e San Lazzaro, sottoscritto nel febbraio 2004 con l’Associazione Temporanea d’Impresa Irisbus-CCC che si è aggiudicata l’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione dell’opera.

Atc, responsabile del procedimento, nel suo ruolo di gestore del servizio pubblico, è perfettamente consapevole delle regole e delle leggi che presidiano la fornitura di informazioni e documenti e lo fa regolarmente.

In relazione al progetto Civis, Atc fino ad oggi ha ricevuto ed esaudito ben 22 fra richieste di accesso agli atti di comitati e cittadini, nonché richieste di informazioni da parte di consiglieri comunali. In più, con una visione orientata a soddisfare il diritto di partecipazione del cittadino, Atc si è sempre impegnata ad indicare agli interessati pubblicazioni o siti istituzionali, facilmente accessibili, da cui attingere direttamente i documenti richiesti: ciò ha permesso di soddisfare in via rapida ulteriori richieste.

Inoltre, la forma legalmente prevista della comunicazione del progetto Civis (inserzioni di avvisi su quotidiani di maggior divulgazione locale e sul Bollettino Ufficiale della Regione), ha generato centinaia di richieste da parte di cittadini che si sono presentati in Atc per prendere visione di tutte le cartografie del progetto definitivo e della relativa documentazione; Atc, ancora oggi, accoglie cittadini che richiedono informazioni su parti del progetto che li riguardano in quanto residenti o titolari di attività commerciali lungo il tracciato previsto.

In aggiunta a ciò, Atc ha sempre accompagnato le Amministrazioni di Bologna e San Lazzaro nella partecipazione a decine di incontri pubblici, tra cui le commissioni comunali e provinciali e le assemblee pubbliche di quartiere con cittadini, comitati e categorie economiche allo scopo di poter fornire spiegazioni di tipo tecnico ed economico.

Colpisce, ora, l’insistenza con la quale qualcuno continua a richiedere documentazioni non ancora esistenti (come il progetto esecutivo per la tratta di Strada Maggiore), altre che non attengono ad atti amministrativi o comunque riferite ad atti che non sono di competenza di Atc.

Infine, quale stazione appaltante, Atc ha il compito di presidiare la realizzazione di un’opera pubblica significativa in termini di filoviarizzazione del trasporto pubblico cittadino e di interventi di qualificazione urbana necessari ed importanti per la città. Per questo, lavora per far rispettare i tempi di cantierizzazione previsti e l’esecuzione dei lavori stessi. In questa direzione, Atc garantisce che continuerà a rendere disponibili via via i documenti di cui entrerà in possesso (ad esempio, il progetto esecutivo che verrà fornito dall’ATI citata) agli Enti interessati – Comune di Bologna e Soprintendenze.