Il finanziamento, secondo la delibera regionale dell’ottobre 2007, per la realizzazione di percorsi integrati per l’anno scolastico 2008-2009 è subordinato all’individuazione di una qualifica professionale che sia ricompresa tra le 14 figure previste dall’accordo stato-regioni dell’ottobre 2006. Nessuna qualifica professionale riguarda, però, il settore agrario. E’ Fabio Filippi, Presidente del Gruppo Assembleare della Libertà, a sollevare il problema in un’interrogazione alla Giunta.

“L’agricoltura – dichiara Filippi – è un settore fondamentale per l’economia dell’Emilia-Romagna, per essere competitivi nel mercato globale è fondamentale la formazione di personale qualificato; inoltre in alcune province, Reggio Emilia ne è un esempio, il percorso integrato agrario è l’unica offerta formativa del settore per molti studenti in obbligo scolastico. Visto che per l’anno scolastico 2008-2009, da delibera, viene esclusa la possibilità di finanziare e quindi di realizzare percorsi integrati in agricoltura, ma le indicazioni dell‘assessorato alla scuola precisavano che le 14 figure suddette rappresentavano solo un primo gruppo di qualifiche, e non le esaurivano, chiedo alla Giunta perché tali indicazioni siano state disattese, se le Associazioni di categoria siano state preventivamente informate, il perché non sia stata prestata attenzione, dal punto di vista formativo con l’inserimento delle qualifiche e dei finanziamenti, ad un settore così trainante e come intenda intervenire. Non dimentichiamo che in regione ci sono produzioni agricole pregiate come il Parmigiano-Reggiano e il prosciutto di Parma che sono note in tutto il mondo per la genuinità e per la qualità del prodotto”.