Mentre il suo compagno di squadra Felipe Massa si poteva godere il lusso dell’aria condizionata del media centre dove questo pomeriggio era in corso la conferenza stampa, Kimi Raikkonen si doveva adattare al clima più caldo dell’area hospitality.


Il pilota finlandese, che si era alla fine della gara classificato nono ma poi aveva guadagnato un punto portandosi all’ottavo posto a Melbourne, dopo la squalifica di Barrichello, ha ricevuto le domande dei giornalisti, tra le quali alcune riguardo al problema del motore che ha costretto al ritiro entrambe le F2008 ad Albert Park. “Sono appena arrivato qui in circuito, non so molto, ma so che il team ha lavorato tanto anche a Maranello per analizzare e risolvere i problemi, e possiamo ricominciare tutto da capo questo weekend”.
Raikkonen ha già vinto qui in passato e i suoi progetti per il fine settimana sono gli stessi: “Di sicuro, proverò a vincere in Malesia, ma è un po’ troppo presto per dire quali siano le nostre possibilità, dato che non abbiamo ancora affrontato la pista. Avremo i primi riscontri domani e da lì in poi lavoreremo duramente”.
Riguardo agli avvenimenti dello scorso fine settimana, Kimi ha riassunto la situazione come segue: “Il mio weekend australiano è iniziato a funzionare bene venerdì, ma è durante le qualifiche che ci sono stati i primi problemi, dato che non sono stato in condizioni di prendere parte alle ultime due sessioni. Quando devi affrontare un problema come quello, è difficile risolverlo e la squadra ha fatto del suo meglio. Dopo quello ci sono stati altri errori e alla fine non sono stato in grado di concludere la gara. Questo ci è costato molto, ma sappiamo che abbiamo sbagliato e proveremo a fare meglio qui. L’Australia è sempre stata una gara difficile da molti punti di vista, specialmente per quello che può succedere in pista: è la conformazione del circuito e il fatto che sia sempre la prima gara, ma in ogni caso ho conquistato un punto. Non siamo nel panico per quello che è accaduto, anche se non ci saremmo aspettati che la prima gara della stagione sarebbe finita in quel modo. Comunque la stagione è lunga, e ci aspettano ancora diciassette gare. Dobbiamo soltanto fare del nostro meglio, metterci in condizioni di finire questa gara e in termini di prestazioni sono sicuro che possiamo farcela”.
Se si dovesse descrivere con una sola parola questo Gran Premio che celebra quest’anno il suo trentesimo compleanno, la parola sarebbe “meteo”: “Non si sa mai come sia il tempo qui e quando capita che inizi a piovere, tutto si fa molto difficile, quindi di certo non sarà una passeggiata” – ha dichiarato Raikkonen – “Daremo il massimo, qualunque sia la condizione del tempo e, come ho detto, sono fiducioso sul fatto che disponiamo di un buon pacchetto che se non commetteremo errori ci permetterà di essere competitivi nell’arco di tutto il weekend.

Massa: “Il risultato di una gara non cambia niente nella squadra”
Cinque piloti sono stati invitati a prendere parte alla conferenza stampa della FIA che si è svolta come di consueto il giovedì, ma come era inevitabile, dopo la collisione di domenica, Felipe Massa si è trovato a sedere a fianco di David Coulthard. “Io stavo seguendo la traiettoria interna ed ero più veloce della macchina che mi stava davanti” – ha detto il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro, quando gli è stato chiesto di raccontare cosa sia successo. “David mi ha chiuso e secondo me lo ha fatto perchè non mi ha visto. E’ soltanto un incidente di gara e questo è confermato dal fatto che la FIA non abbia posto nè me nè David nè l’incidente sotto investigazione, come normalmente avviene se ritiene che ci qualcosa sia sospetto”.
La collisione non è stata l’unica circostanza non favorevole in Australia in quella che Felipe ha definito “una gara incredibile ed un giorno molto frustrante. Spero che cominceremo un nuovo Campionato qui. Abbiamo esaminato i motori che hanno fallito a Melbourne e pensiamo di aver risolto i problemi. Tra questo e l’incidente che ho avuto con Coulthard spero che abbiamo avuto tutti quanti i problemi insieme in una gara e che ora possiamo guardare avanti”.

Incredibilmente, nonostante siamo soltanto all’inizio del secondo weekend di gara della stagione, già sono cominciate le voci riguardanti i cambiamenti di piloti, inclusa una in particolare, che vedrebbe Massa lasciare la Scuderia alla fine dell’anno. Il nostro pilota brasiliano si è già trovato in questa situazione in passato ed è quindi molto ben preparato su come gestirla: “Ho firmato un contratto di tre anni e sono molto a mio agio all’interno della squadra” – ha commentato. “Tutti nella squadra sono contenti nonostante lo scorso weekend sia stato indubbiamente molto deludente. Non è però soltanto il risultato di una gara che cambierà qualcosa all’interno del team o nel mio contratto”.
L’altra grande notizia di questa settimana è stata il cambio di responsabilità di Jean Todt all’interno dell’azienda. Massa, in ogni caso, ha tenuto a dire che l’Amministratore delegato, che ha guidato la squadra dal 1993 avrà ancora responsabilità sul campo. “Avrà ancora parte nelle più importanti decisioni che riguardano la squadra corse – ha rivelato Massa. “Forse non sarà presente a tutte le gare ma questo non significa che non sarà coinvolto”.
Come per questo weekend, su una pista dove la Scuderia Ferrari Marlboro ha trionfato quattro volte, Felipe è ottimista. “Mi piace molto questa pista, l’anno scorso non ho però avuto un weekend perfetto. Non vedo l’ora di vivere finalmente un buon weekend, specialmente domenica”.