Proseguono le letture pubbliche di VivaVoce che domani, lunedì 31 marzo (ore 21, Chiesa Auditorium San Carlo a Modena) vedranno David Riondino impegnato a farci penetrare tra le inquietanti e divertenti trame de Il signor Catrame e il professor Piuma di Edgar Allan Poe.

Il racconto stralunato e folle narra di come un visitatore d’occasione si imbatta nella Maison de Santé, un manicomio privato del quale è venuto a conoscenza tramite alcuni racconti di conoscenti che gli hanno narrato del “sistema dolce” con cui li si curano i malati d mente. L’istituto sorge fuori dalla strada principale, in mezzo a una fitta foresta ed è di fatto un castello abbandonato. Il protagonista viene accolto da Monsieur Maillard, il direttore della clinica che lo invita a una cena con gli infermieri del centro. La cena gradualmente si trasforma in un manicomio di stravaganze e eccentricità fino allo svelamento di come i matti si siano impossessati del potere relegando dottori e infermiere nei sotterranei del castello. Un racconto sui punti di vista sovvertiti e il rovesciamento dei ruoli.

Riondino tiene in serbo per il pubblico modenese qualche altro brano tratto dalla smisurata produzione di Poe all’interno della quale troviamo la firma sua distintiva fatta di una certa esagerazione che si deforma nei diversi gradi del fantastico, dell’ipnotico, del maniacale, del sogno fino all’incubo. David Riondino non ha bisogno di presentazioni: è un artista versatile, ha lavorato dieci anni alla Biblioteca Nazionale di Firenze, ha scritto per la satira, ha composto musica, ha lavorato per il cinema, il teatro e la televisione. Artisticamente nasce con la generazione dei cantautori degli anni Settanta, quindi collabora come verseggiatore satirico a riviste ormai storiche come Tango, Il male, Cuore, nonché a Comix e il Manifesto. Nel cinema interpreta molte pellicole fra cui Kamikazen (1987) e Cavalli si nasce (1989), mentre la sua prima regia è Cuba Libre (1997), realizzato in collaborazione con la scuola di cinematografia dell’Avana. Singolare anche la sua attività in televisione dove partecipa a trasmissioni innovative come Lupo solitario, Fuori orario, Velisti per caso, Bulldozer o di grande audience come Quelli che il Calcio e Maurizio Costanzo Show. In teatro, dopo il precocissimo debutto allo Zelig, realizza innumerevoli spettacoli da solo o in collaborazione con Paolo Rossi, Sabina Guzzanti, Antonio Catania, con complessi bandistici o gruppi di strumentisti jazz o classici. È direttore artistico del Fossombrone teatro Festival e del Francigena festival. Nel 2006 fonda l’Accademia dell’Ottava che ha come obbiettivo il recupero della tradizione orale toscana.
L’ingresso alla serata di lettura è gratuito.

A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. La rassegna gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005) e, nei limiti della normativa vigente, prevede l’esonero dal servizio per i partecipanti.
Per informazioni: Fondazione Collegio San Carlo • 059 421210 • Fondazione San Carloe-mail.