Sono oltre 4500 i cittadini disabili che nel corso del primo biennio di attività, hanno potuto fruire delle cure e dell’assistenza del Centro di Odontoiatria dell’ospedale Bellaria, dedicato ai disabili e più in generale alle persone con vulnerabilità sanitaria, con oltre 1250 interventi di chirurgia orale e maxillo facciale, 275 dei quali in anestesia totale.

“Un centro”, ha commentato Giuliano Barigazzi, Co-Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna, nel corso dell’incontro svoltosi questa mattina presso il Bellaria, organizzato dall’ANFFAS, “che a tutti gli effetti è un riferimento regionale, una eccellenza del sistema sanitario pubblico, che va non solo preservata ma potenziata”.
All’incontro hanno partecipato le Associazioni attive nella tutela delle persone disabili, coordinate da Gabriella Romagnoli, vice presidente ANFFAS di Bologna, assieme ai professionisti dell’Azienda Usl di Bologna responsabili del servizio, presente la direzione dell’Ospedale e la responsabile del programma odontoiatrico dell’Azienda, Marilina Colombo.

Il Centro di Odontoiatria dedicato ai disabili, coordinato da Annamaria Baietti, offre assistenza e trattamenti chirurgici, conservativi, protesici e riabilitativi e garantisce percorsi di cura unitari e multidisciplinari, “compresa”, ha proseguito Barigazzi “tutta l’attenzione necessaria ai fattori emotivi e relazionali che diventano ancora più importanti quando ci si prende cura di queste persone. Accesso e accompagnamento del cittadino sono infatti le parole chiave sulle quali si gioca il futuro della sanità pubblica e la sua efficacia. Occorre quindi operare per differenziare l’offerta assistenziale, garantendo e migliorando le eccellenze, come questa del Bellaria, creando però sul territorio le condizioni per poter rispondere ai bisogni di salute più ricorrenti”.
Ampia soddisfazione è stata espressa dalle Associazioni: “Due anni dall’avvio del progetto”, ha dichiarato Gabriella Romagnoli “ci permettono di avere riscontro positivo da parte delle famiglie. Certo ci sono ancora cose da compiere per rendere più efficace il servizio, ma non va dimenticato che il Centro creato al Bellaria è un modulo di un più ampio disegno quale il progetto Dama, che ha iniziato il suo percorso sperimentale nei distretti di San Lazzaro e Porretta e nei Pronto Soccorso degli ospedali dell’Azienda”.

Il Centro, che è inserito nella Unità Operativa Maxillo Facciale diretta da Roberto Cocchi, si articola in 3 ambulatori protetti, dispone di posti letto per le attività di Day Surgery, e vi operano stabilmente due odontoiatri, due infermieri e un operatore socio sanitario.
L’esperienza del Centro si inserisce all’interno del programma odontoiatrico dell’Azienda Usl di Bologna che ha visto, a due anni dall’avvio di quello regionale, l’attivazione di nuovi ambulatori odontoiatrici nei distretti di S. Lazzaro di Savena e Pianura ovest, cui si aggiungerà a breve quello di Casalecchio di Reno, la ricollocazione del Beretta presso l’Ospedale Maggiore, a garanzia di percorsi assistenziali complessi in condizioni di sicurezza, la realizzazione di un progetto in collaborazione con l’Ordine dei Medici della Provincia di Bologna, che assicura su tutto il territorio aziendale il trattamento dell’urgenza odontoiatrica anche nei giorni festivi, ad integrazione dell’offerta aziendale.