Gianni Lenzi su Alfa Junior Zagato si impone a sorpresa nell’appuntamento classico di Modena Terra di Motori. Dietro di lui la Lotus Elite stt del plurivincitore Umberto Ferrari, la Porsche 924 di Claudio Barbiero e la Ferrari 328 gts di Mauro Galavotti.

L’Alfa Junior Zagato si è imposta al termine di una finale molto emozionante giocata sul filo dei centesimi. I concorrenti si sono alternati per tutta l agiornata sul circuito del Parco Novi Sad cercando di ottenere il più vicino riscontro cronometrico al tempo imposto dal regolamento. Le vetture ammesse alla gara sono state selezionate tra le “GT” “Barchette” e “Formula Junior” più rappresentative dello spirito tra gli anni ’40 e ’70. Cinquantadue gli iscritti con le loro regine dei circuiti del passato auto che ben rappresentano tutti i marchi storici modenesi dalla Ferrari alle Maserati, dalle Stanguellini alle De Tomaso, ma anche numerose Porche, Jaguar, Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Ford Lotus e Triumph.
A tributare il successo di questo primo week end di “Modena Terra di Motori” è stata anche la prima edizione della “Festa dei Motori”.

Si è partiti questa mattina alle 9 con uno spazio espositivo e dimostrativo dedicato ai piccoli e grandi preparatori di Modena che hanno reso famosa la nostra città nei circuiti di tutto il mondo. A fare bella mostra di sé i gioielli della Motor Valley, auto sportive di ogni genere ed epoca, vetture da rally, autostoriche e persino le “grandi forme” delle quattroruote americane degli anni ‘50 e ‘60. E sono proprio queste vetture che hanno destato la maggiore curiosità fra gli appassionati di motori. Davvero spettacolare la Dodge Charger del 1970, vettura identica a quella protagonista del telefilm americano “Hazzard” e guidata dai fratelli Bo e Luke. Nel piazzale davanti al PalaMolza era stato predisposto un circuito dove si sono esibiti professionisti di mini moto e di go-kart. A chiudere in bellezza la giornata uno spettacolo arrivato dal cielo e non dall’asfalto: 4 paracadutisti son atterrati al Novi Sad.