Il sindaco di Reggio è intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione dei due giorni di studio ‘Parole per la convivenza’, che si svolgeranno il 18 e 19 aprile in città e a Castelnovo Monti.

“Siamo volentieri tra i promotori di questo ricordo di Raffaele Crovi, figlio della terra reggiana, spirito libero, profondo conoscitore dei reggiani. Fra i meriti dell’opera di questo scrittore, a cui ci lega un grande affetto, l’aver reso illustre Reggio nella cultura italiana contemporanea”.
Lo ha detto oggi il sindaco di Reggio, Graziano Delrio, intervenendo in Provincia, nel corso della conferenza stampa di presentazione di ‘Parole per la convivenza’, due giorni – il 18 e 19 aprile, a Reggio e a Castelnovo Monti – di studio in ricordo dello scrittore, scomparso lo scorso 30 agosto.
“Come Amministrazione comunale – ha aggiunto Delrio – stavamo percorrendo la possibilità di conferire a Raffaele Crovi la cittadinanza onoraria di Reggio Emilia, quando è mancato. L’impegno, che ci eravamo assunti, di onorare la sua memoria prosegue, e questa iniziativa lo testimonia. Raffaele Crovi amava certo la montagna, ma ha anche amato molto la città, anche nei suoi cambiamenti, che ha saputo leggere e interpretare con sensibilità, apertura e, nello stesso tempo, orgoglio per le proprie radici. Crovi è uno dei grandi talenti della nostra comunità, che ci ha lasciato un messaggio estremamente positivo sul valore della convivenza”.
“Crovi – ha concluso Delrio – ha amato il nostro centro storico, insieme ai suoi personaggi, ha apprezzato nel suo romanzo Cameo la cura che abbiamo rivolto alla città. E ha voluto testimoniare il sentimento di appartenenza alla sua comunità, con il dono del suo archivio alla Biblioteca municipale Panizzi, ricco di lettere, libri e documentazione”.