Nell’ambito delle iniziative per celebrare il Primo Maggio, i presidenti dei gruppi consiliari provinciali, d’intesa con la Giunta, hanno deciso di
ricordare le vittime del lavoro dedicando loro una sala di palazzo Malvezzi, sede della Provincia.


Mercoledì 30 aprile, alle ore 17, all’entrata di palazzo Malvezzi, in via Zamboni 13 – Bologna,
si svolgerà la cerimonia di intitolazione ai “Caduti sul Lavoro” della sala denominata fino ad oggi “Caminetto”, alla presenza della presidente Beatrice Draghetti e del presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini, che hanno invitato i membri di Giunta e Consiglio e i dipendenti provinciali.
Nella sala – che fino al 10 maggio ospiterà la mostra “L’offesa della razza, razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista” – sono collocati un affresco staccato raffigurante “Maria Vergine in casa di Elisabetta” e una lapide in marmo che celebra le glorie militari di Lucio Malvezzi.
L’affresco, del primo Seicento, era nel convento di Santa Margherita di Bologna; fu poi staccato nel XIX secolo e trasferito all’Accademia di Belle Arti fino a pervenire a palazzo Malvezzi. Si tratta di una copia leggermente ingrandita (cm. 381×223) del dipinto a olio di Federico Barocci (ca. 1535-1612) “Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta” (cm.
285×187), realizzato negli anni 1584-’85 e conservato a Roma nella chiesa di Santa Maria in Vallicella.
La lapide in marmo era posta nello scalone principale del palazzo da cui venne rimossa quando, nel 1930-31, l’edificio divenne sede della Provincia.

Giuseppe Maria Malvezzi de’ Medici la fece realizzare nel 1825 per celebrare le glorie militari dell’avo Lucio Malvezzi (1462-1511), distintosi prima al servizio di Ludovico il Moro, duca di Milano, e poi della Repubblica di Venezia.
Inoltre, giovedì 1° maggio alle, ore 10,30 al Teatro Comunale di Bologna, la presidente Draghetti rappresenterà la Provincia di Bologna alla cerimonia di consegna delle “Stelle al merito del Lavoro” conferite dal Presidente della Repubblica ai lavoratori della regione Emilia-Romagna per il 2008.