Il Dipartimento di Chimica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Centro Interdipartimentale sulla Prevenzione dei Rischi nell’Ambiente di Lavoro (CIPRAL) ha organizzato una mattinata di studio dal titolo: “REACH: verso il “NO DATA NO MARKET” pre-registrazione e primi adempimenti”

All’appuntamento, atteso venerdì 6 giugno 2008 alle ore 9.00 presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (viale Storchi, 2) a Modena, il prof. Marco Sola direttore del Dipartimento di Chimica ed il prof. Luigi Enrico Golzio direttore del Centro Interdipartimentale sulla Prevenzione dei Rischi nell’Ambiente di Lavoro dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia illustreranno il regolamento REACH – Registration, Evaluation and Authorisation of CHemicals – che prevede che tutte le sostanze chimiche prodotte, o importate in quanto tali o componenti di preparati o articoli, in Europa in quantitativi superiori ad 1 tonnellata annua vengano registrate presso l’ECHA, l’Agenzia Chimica Europea, con sede a Helsinki.

Lo scopo del regolamento è quello di far si che tutta la filiera dei soggetti coinvolti nella compravendita di sostanze, preparati o articoli chimici, ne dichiarino composizione ed uso e si facciano carico degli oneri dei test di sicurezza e salubrità dei prodotti. Questo si traduce nella compilazione e messa a disposizione di schede tecniche e di sicurezza complete ed esaustive, ovvero comprensive di caratteristiche fisiche, chimiche, tossicologiche ed ecotossicologiche e di modalità d’uso, per permettere agli utenti finali di maneggiare in sicurezza i prodotti acquistati.
Compito dell’Agenzia è quello di garantire l’aggiornamento e l’armonizzazione delle informazioni nell’Unione Europea, pur nel rispetto della concorrenza e della libertà d’impresa.

“Siamo ormai al primo passo operativo del Regolamento, dove si raccolgono i dati per il censimento delle sostanze circolanti nell’Unione. Questa fase, – afferma il prof. Marco Sola Direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – tecnicamente è definita pre-registrazione, dal 1° giugno al 1° dicembre 2008, permetterà di identificare le sostanze utilizzate nell’Unione Europea, facilitare l’incontro tra produttori di una stessa sostanza che riuniti in appositi forum potranno scambiarsi informazioni sulla sostanza stessa e focalizzare l’attenzione sulla necessità di sostituire le sostanze più pericolose o dagli effetti meno noti con valide alternative”.
“Dopo questa fase – aggiunge il prof. Luigi Enrico Golzio Direttore del CIPRAL dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – varrà il principio ‘NO DATA, NO MARKET’ in base all’art. 5 del Regolamento per il quale senza registrazione (o pre-registrazione) e conseguente assenso dell’Agenzia, non si potranno produrre e/o importare in Europa sostanze chimiche.
L’importanza della pre-registrazione sta, da un lato, nel poter continuare la propria attività anche dopo il 1° dicembre 2008 senza immediato obbligo di registrazione così come prevede la modulazione attuattiva del regolamento, dall’altro dare il proprio contributo all’armonizzazione delle informazioni e degli usi sui prodotti garantendosi la commercializzabilità per l’uso specifico all’interno del mercato dell’Unione”.

Il REACH avrà ripercussioni economico-gestionali in molti settori produttivi, in particolare, sul: chimico, tessile e abbigliamento, cuoio e calzature, legno e mobili, carta e stampa, trasformazioni della gomma e plastica, metalli e prodotti di metallo, macchinari e apparecchi meccanici, macchinari elettrici ed elettronica.
Per ulteriori informazioni e per registrarsi al convegno consultare il sito Cipral.