A San Cesario passando per Genova. Arrivano dalla Spagna, dall’Iran, dal Giappone, dall’Italia e dalla Francia sono “Bestie improbabili” uscite dal-l’immaginazione di 11 artisti e approdate alla biblioteca di San Cesario dal museo civico di storia naturale G. Doria di Genova, da visitare in compagnia dei più piccoli giovedì 12 giugno alle 20 con partenza dalla biblioteca tutti truccati o vestiti da animali.

L’esposizione resterà aperta al pubblico dal 13 al 24 giugno nella Sala Grande di Villa Boschetti, per proseguire in veste itine-rante in diversi locali pubblici e negozi del paese.

La mostra è curata da Davide Calì che presenta una gamma di folli e anima-leschi esseri costruiti usando solo foglie, piume, metallo e rotoli di carta igie-nica quando restano nudi. Gli artisti sono grafici, illustratori, fumettisti e nel tempo hanno sperimentato molti modi diversi e pressoché tutti i tipi di assem-blaggio per realizzare il loro Zoo.

Qualcuno oltre alla bidimensione ha affrontato nel tempo anche le realizza-zioni in 3D, per esempio Anna Laura Cantone che ha cominciato per scher-zo a metter in piedi qualcuno dei suoi personaggi di carta, fino a possederne una schiera degna di un giardino zoologico: pesci, meduse, una gallina e una lumaca costruita con un metro da sarta. Ma in questo allestimento non sono previsti oggetti reali, ma solo le loro riproduzioni. Perché? «In alcuni casi – spiega Davide Calì – non esistono, in altri sono troppo delicate da trasportare. Così abbiamo optato per le riproduzioni su 30 pannelli in forex».

Gli animali in tutto sono 80 e accanto c’è un po’ di storia sul loro autore: Ko-ji Ishikawa, da Tokyo, partecipa con alcuni dei suoi cagnolini di carta, paper-dogs; Cristiana Valentini, la seconda delle due italiane in mostra (Reggio Emilia), ha trasformato la fauna in elettrodomestico per i suoi progetti di de-sign, tra cui una scimmia-frullatore, un gatto tostapane, e un topo hi-fi. Anche l’altro giapponese, Ken Oshino ha progettato animali-domestici: tra cui il maiale televisore, un elefante aspirapolvere e la scimmia water. Di origine ita-liana, ma francese, è Lynda Corazza, (Nizza). Dall’Iran quattro illustratori: Behrad Amin Salmasi che con la sua originale mosca-lampadina , è quello solo-metallo ( dal copri cerchione d’automobile al bossolo di proiettile); Mor-teza Esmaili Sohi è invece quello solo-foglie, mentre Abolfazl Hemmati Ahoei è il solo-piume. Morteza Zahedi è il più giovane e tra le sue opere propone quattro delle sue galline. Morteza è stato selezionato per due anni consecutivi dalla mostra degli illustratori dalla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna e ha alle spalle, nonostante la sua giovane età (27 anni), 10 libri per bambini già pubblicati in Iran.
L’elenco termina in Europa, con Serge Bloch, francese, che ha fatto diventa-re con il suo caratteristico tratto sottile un bullone, pollo e una lampadina, gu-fo, per l’elefante invece ha preso in prestito una mano di uno dei suoi figli. Dalla Spagna, Javier Solchaga, è quello dei rotoli della carta igienica e delle bottiglie di plastica: occhio al rinoceronte, viene dall’Anitra Wc®!

Davide Calì è nato in Svizzera nel 1972 e vive a Genova. Disegna vignette per la rivista Linus da più di 10 anni. Nel frattempo si è dedicato ai libri per bambini scrivendo racconti e album. I suoi testi sono pubblicati in Italia e Francia e poi tradotti in una decina di lingue. Per la sua attività ha ricevuto di-versi premi internazionali.