Sulla Spagna è presenta una residua circolazione depressionaria, ma l’attenzione va rivolta all’anticiclone atlantico, centrato ad ovest della Gran Bretagna, che si congiungerà all’anticiclone Groenlandese, spingendo così una saccatura, più attiva in quota, dalla Scandinavia fino all’Italia settentrionale, dove giovedì 12 sembra si formerà un minimo secondario al suolo. Da venerdì dal nucleo della saccatura entrerà anche aria fredda in quota (isoterma di -20°C a 500 hPa) favorendo instabilità a tratti perturbata. La saccatura sembra insista almeno fino a domenica.

Oggi nubi cumuliformi in via di sviluppo a partire dall’Appennino, dove sono possibili brevi isolati rovesci pomeridiani; dal tardo pomeriggio solo qualche nube medio alta.

Domani mattinata discreta, nubi cumuliformi dalle ore centrali al tardo pomeriggio. Possibili circoscritti rovesci in Appennino.

Giovedì cielo lattiginoso cosparso di nubi, che andranno intensificandosi nel corso della giornata. Già dalle ore centrali possibili temporali improvvisi ed isolati, che diverranno sparsi dal pomeriggio ed estesi verso sera/notte.

Venerdì mattinata ancora perturbata con rovesci e temporali in esaurimento; schiarite, ma ancora rischio di temporali sparsi, dal pomeriggio.

Sabato discreto al mattino, temporali al pomeriggio. Non si esclude una fugace comparsa di neve sulle cime più alte.

(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)