Gli accordi raggiunti fra Amministrazione comunale e operatori privati per la riqualificazione di quattro ambiti architettonici di grande pregio – l’ex cinema Ambra, l’Isolato San Rocco, palazzo Busetti e palazzo del Carbone – sono il passaggio decisivo per il decollo del Piano di riqualificazione urbana del centro storico. L’Amministrazione comunale è impegnata come soggetto promotore e attuatore, per quanto riguarda gli interventi pubblici per la riqualificazione – già in corso o compiuta – degli spazi pubblici a cui gli immobili privati sono strettamente connessi.

Fra questi, i più rilevanti sono: piazza Martiri del 7 Luglio, piazza della Vittoria, lo Spazio Marco Gerra, piazza Casotti, Mercato coperto, piazza San Prospero (per quanto riguarda l’illuminazione e gli impianti tecnologici a servizio del mercato).
Negli accordi sono previsti, oltre a prescrizioni di carattere architettonico e alla realizzazione di posti auto per uso privato, anche impegni a contribuire nella realizzazione di interventi di riqualificazione di beni pubblici da parte degli stessi privati, a ulteriore beneficio della comunità.

“Quello di oggi – dice l’assessore alla Città storica e Attività produttive, Mimmo Spadoni – è un passaggio importante, che si inserisce nel Piano strategico di valorizzazione della città storica, concertato con gli attori territoriali e con le associazioni di categoria. Il Piano strategico definisce infatti sei priorità: promuovere il patrimonio, riqualificare il sistema urbano, implementare i servizi, incentivare l’uso residenziale, favorire nuove attività, riorganizzare la mobilità”.

Il Pru movimenta investimenti privati per oltre 50 milioni di euro e incide quindi in termini assai positivi sul sistema economico, oltre che sulla qualità urbana, la fruibilità e la conservazione storico-architettonica del centro storico, in particolare per quanto riguarda il ‘sistema’ delle piazze sulla direttrice nord-sud. Un altro importante passaggio del Pru, approvato dal Consiglio nei mesi scorsi, è stata la variante urbanistico-commerciale che consente l’estensione delle superfici di vendita fino a 1.500 metri quadrati, anche ai piani superiori degli immobili: un volano per il commercio, che consente un significativo aggiornamento della rete di vendita all’interno del perimetro delle antiche mura. Il piano di interventi è previsto ed è in linea con il Piano strutturale comunale (Psc).

Su proposta dello stesso assessore Spadoni, il Consiglio comunale discute oggi (si prevede in tarda serata) il coinvolgimento di operatori pubblici e privati nelle procedure negoziali di partecipazione al Pru: si definiscono le motivazioni degli interventi, le prescrizioni e gli impegni assunti da ciascun operatore.