Un centinaio di persone si sono radunate in mattinata ai margini della statale Romea a Mesola, nel ferrarese, per sensibilizzare l’opinione pubblica, in una manifestazione organizzata dal comitato Fernando Paglierini e dall’Associazione Vittime Strada.

Nel ‘mirino’ la pericolosità della strada, che collega Emilia-Romagna e Veneto e che questa settimana ha già contato quattro vittime.

Lunedì sera hanno perso la vita due camionisti in uno scontro frontale, ieri un bimbo di 4 anni e il nonno, a bordo di una Panda finita contro un Tir.
Nella sola provincia di Ferrara, lungo la Romea, negli ultimi cinque anni hanno perso la vita 37 persone.

Tra i partecipanti alla manifestazione, oltre a familiari e parenti di vittime delle strada, rappresentanti delle forze dell’ordine e i sindaci di Mesola, Codigoro, Lagosanto, Comacchio.

Il comitato nei giorni scorsi aveva inviato una lettera ai sindaci della zona, ma anche ai
presidente della Regione e della Provincia di Ferrara, chiedendo l’apertura di un tavolo permanente ”per la soluzione dei problemi viari” e sottolineando che la tratta Ravenna-Ferrara
”è l’unica a non avere alternative di traffico sull’intera costa adriatica, da Santa Maria di Leuca a Trieste”.