Nella giornata di ieri, la nostra Associazione insieme alle delegazioni di AAE, ENPA, LAC, LAV e WWF ha dovuto assistere in seno al Consiglio Provinciale modenese ad una dimostrazione di quanto fallace puo’ essere la democrazia. Perche’ e’ cosi’ che vanno le cose quando la maggioranza (capeggiata da Malavasi PD), si impone per far si’ che vinca, negando anche l’evidenza, l’abbruttimento umano.


Nello specifico si deliberava se abolire finalmente l’uso di richiami vivi per la caccia. La pratica consiste nel catturare e rinchiudere a vita in delle gabbiette minuscole degli animali da usare per adescarne degli altri. Non sono servite foto, ne’ i consigli da parte dell’INFS (l’istituto preposto al rilascio di pareri in ambito venatorio), nemmeno l’appoggio di un Consigliere che, seppur cacciatore, ha definito come ”barbaro” questo infame modo di costrizione, cosi’ come e’ stata rigettata la volonta’ di ascoltare gli interventi di addetti al settore altamente qualificati in materia.
Purtroppo la democrazia porta anche a questo: quando l’ordine di scuderia mina nel rispetto della legge all’onesta’ intellettuale – ci si sente sconfitti e si teme che non ci possa essere piu’ nulla da fare.
Ma per fortuna non e’ cosi’ e di questo Malavasi e compagnia, arroccati nel loro castello politico e trasportati da una lobby ottusa, si renderanno gradualmente conto. Perche’ prima o poi saranno i loro figli e nipotini a chiedere proprio a loro le motivazioni di un gesto cosi’ inconsulto. Gli stessi bimbi e adolescenti che oggi chiedono raccapricciati e di loro iniziativa delle spiegazioni alle tematiche riferite alla caccia sia ai loro insegnanti, sia ai rappresentanti delle nostre Associazioni che intervengono nelle tante scuole italiane. Approfondiremo l’argomento e, seppure con la dovuta delicatezza, non aggireremo piu’ diplomaticamente tout court l’ostacolo. Spiegheremo da oggi in poi a questi alunni attenti, pensanti, riflessivi che non tutti i papa’ e non tutti i nonni sono uguali, che ci sono purtroppo alcuni che ti prendono teneramente in braccio e ti fanno giocare sulle loro ginocchia ma che se vedono un animale e un fucile non possono fare altro che pensare a fare del male. Aiuteremo questi bambini a crescere e a capire chi sono veramente i loro padri e i loro nonni.
Allora, quando sara’ invece un piccolo Malavasi a tiragli interrogativamente la manica, forse salira’ sulle guance del vecchio Malavasi un altro rossore, quello della vergogna di non aver saputo e voluto osteggiare ieri una di quelle attivita’ che spinge alcuni esseri umani a compiere dei gesti che non sono degni di un essere definito capace di intelletto. Ma si sa, l’intelligenza e la ragionevolezza non sono la stessa cosa e se il comportamento di ieri del PD ha dato anche prova di assoluta miopia politica, saremo noi Cittadini e noi Associazioni a portare avanti concetti diversi, nonostante le mille difficolta’, seminando nei nostri giovani un seme migliore ed estirpando gli ammanchi dei genitori di un tempo scaduto.
Affinche’ in un futuro non troppo lontano nemmeno la democrazia sia piu’ preda di miserabili uccellatori.

(Il Team di Animali Persi e Ritrovati)