Soddisfazione da parte di Anva-Confesercenti Modena per il progetto di legge, presentato nei giorni scorsi dalla Commissione Politiche Economiche della Regione Emilia Romagna, per regolamentare l’attività degli operatori non professionali su aree pubbliche, altrimenti detti hobbisti. Già da alcuni anni ormai, vista anche la rapida crescita del fenomeno che incide sul commercio su aree pubbliche, Anva (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti) si è impegnata a proporre e sostenere un’ipotesi di normativa specifica per disciplinare questo settore.

“Una regolamentazione dei mercatini degli “hobbisti” – sostiene Isa Tosi, responsabile sindacale Anva-Confesercenti di Modena- è utile e necessaria per diverse ragioni. Innanzitutto consente di dare una regolamentazione ad un settore fino ad ora privo di regole, organizzandolo al meglio senza dimenticare i principi della qualità commerciale e della tutela del consumatore. Questa ipotesi di provvedimento si occupa inoltre di limitare nel tempo l’esercizio di un’attività che produce reddito e che, se oggettivamente remunerativo, deve favorire l’entrata nel mondo dell’ impresa con il rispetto di tutte le regole previste dalla legislazione in materia”.

Il progetto di legge prevede che siano i comuni a disciplinare la partecipazione degli hobbisti nei mercati cittadini stabilendo criteri di rotazione, e non più con il riconoscimento di priorità ottenute per la presenza ad edizioni precedenti: sempre alle amministrazione locali spetterà redigere un elenco dei partecipanti a ciascuna manifestazione. Per partecipare gli hobbisti dovranno richiedere al proprio comune di residenza, pagando 200 euro, un tesserino che consente la partecipazione a cinque manifestazioni all’anno, per un massimo di due anni nell’arco di ogni quinquennio: il provvedimento stabilisce inoltre che nei mercatini gli hobbisti possono vendere beni per un importo inferiore a 250 euro, esponendo, secondo la normativa vigente, i prezzi al pubblico.

“Le specifiche contenute nel progetto di legge ci sembrano andare verso la giusta direzione, fornendo indicazioni utili per dare regole ad un settore lasciato fino ad ora piuttosto libero –osserva Isa Tosi, che ribadisce il gradimento dell’associazione per il progetto di legge – Siamo soddisfatti per i contenuti e ci auguriamo che ora il lavoro prosegua, e il nostro impegno è quello di contribuire, come fatto in passato, formulando proposte e offrendo un terreno di confronto. E’ importante ora –conclude Isa Tosi- proseguire su questa strada e non assecondare proposte e suggerimenti tesi a modificare un provvedimento che dimostra di saper ben interpretare la situazione esistente”.