Partono domani a Spilamberto i lavori di realizzazione della rotatoria tra la strada provinciale 16 e la strada provinciale 623 Vignolese. L’opera ha un costo complessivo di 657 mila euro e fa parte di un Piano più complessivo della Provincia di Modena per la messa in sicurezza della Vignolese tra Spilamberto e Modena.


Per consentire l’avvio dei lavori preparatori del cantiere da sabato la circolazione in prossimità del cantiere sarà regolata con il limite di velocità a 30 chilometri orari.
I lavori dureranno fino a gennaio 2009 attraverso quattro diverse fasi senza interruzione della circolazione. La rotatoria, larga 55 metri, sarà completa di percorsi pedonali, aiuole spartitraffico e illuminazione.
Come spiega Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, «sistemiamo uno degli incroci più trafficati e pericolosi della zona. Eliminando il semaforo, causa di lunghe code, la circolazione sarà più scorrevole e sicura. Miglioreranno quindi i collegamenti tra Spilamberto, Modena, Castelnuovo Rangone e Vignola. Con il nostro Progetto sicurezza inoltre puntiamo ad allargare la Vignolese da Spilamberto fino a S.Donnino».

Il progetto prevede investimenti pari a quattro milioni di euro. E’ già stata realizzata la sistemazione dell’incrocio con la strada di S.Vito a S.Donnino ed è prevista anche una rotatoria all’incrocio con la via Gherbella. La carreggiata, inoltre, sarà allargata grazie al tombamento del canale Diamante che affianca l’arteria. Previsti anche interventi sulle curve e la visibilità delle intersezioni con la strade comunali.

Dai dati sui flussi di traffico, spiega Pagani, «sulla Vignolese, nella fascia oraria dalle 7 alle 19 transitano quasi 16 mila veicoli di cui quasi tre mila pesanti con un aumento in dieci anni di circa il 40 per cento del traffico. Con una carreggiata così stretta e i diversi incroci la Vignolese è diventata molto pericolosa».

Una volta ultimato il progetto, il tratto Spilamberto-Modena diventerà un percorso pilota per mettere a punto una serie di standard da utilizzare anche su altri percorsi; è finanziato per quasi oltre milioni da parte della Provincia di Modena, un milione e mezzo della Regione, 550 mila del Comune di Modena e 150 mila del Comune di Spilamberto.