Ha lasciato un po’ di delusione l’intervento dell’Assessore Provinciale alle Politiche Urbanistiche Maurizio Maletti, in occasione della presentazione alla città di Carpi del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale avvenuta nei giorni scorsi, il quale ha ribadito che non si prevedono soluzioni forti per migliorare la viabilità sulla strada statale Romana.


Il problema del collegamento con Modena, e in particolare dell’inadeguatezza della strada in questione è palese, e l’idea che si possa risolvere il tutto con la realizzazione di 2 nuove rotatorie ci pare insufficiente. Auspichiamo invece che si riprenda il discorso con Autobrennero Spa, per valutare attentamente l’ipotesi di realizzare una complanare all’autostrada che costituisca una valida alternativa alla SS. 413, e che fornisca nel contempo un nuovo snodo di ingresso nella città di Modena.

Anche il problema a nord dopo la frazione di Fossoli, tratto nel quale la strada presenta avvallamenti molto pericolosi fino al comune di Novi, ci pare sottovalutato: la previsione di continuare con la risagomatura dell’asfalto con cadenza più o meno annuale costituisce secondo la nostra associazione un palliativo dispendioso, che non affronta alla radice il problema di una strada realizzata su un fondo inadeguato, rispetto al quale andrebbero adottate soluzione più profonde ed innovative.

La nostra città sta producendo in questi anni molti sforzi per promuovere la sua economia e le sue attrattive culturali, e tutto questo impegno non può essere secondo Confesercenti inficiato da infrastrutture che non sono adeguate alle reali esigenze moderne.