Nell’ambito della campagna nazionale “Nastro Rosa” di LILT, che prevede un camper itinerante per fornire informazioni nei mercati settimanali, monumenti che si tingono di rosa, incontri e una fiaccolata per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dei tumori; domani sera, sabato 11 ottobre con inizio alle ore 19, tutta piazza Garibaldi verrà illuminata di rosa per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione dei tumori che colpiscono le donne.

“ programmi di screening per la prevenzione del tumore del collo dell’utero e la diagnosi precoce del tumore della mammella – afferma il Vicesindaco Susanna Bonettini – vanno considerati nel più generale obiettivo di salute della donna: il pap-test, per le donne nella fascia d’età tra i 25 e i 64 anni, è utile per la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero; mentre la mammografia per le donne nella fascia d’età tra i 50 e i 69 anni è utile per la diagnosi precoce del tumore della mammella.

I tumori, infatti, sono ancora oggi una causa rilevante di sofferenza e di morte. In Emilia-Romagna, ogni anno – prosegue il Vicesindaco – muoiono circa 6000 donne per tumore, di queste quasi mille per il tumore della mammella, circa 70 per il tumore del collo dell’utero.
La diagnosi precoce e le più efficaci terapie stanno però migliorando la situazione: ad esempio, in Emilia-Romagna 87 donne su cento che si ammalano di tumore alla mammella dopo cinque anni sono ancora in vita. Per questo motivo – prosegue Susanna Bonettini – è importantissimo sottoporsi ad uno screening anche se non si accusano sintomi o si è convinte di essere totalmente sane: la Regione, in collaborazione con le Ausl, ha promosso un programma di screening gratuito per la prevenzione del tumore del collo dell’utero e del tumore della mammella, proponendo controlli programmati alle donne nelle fasce d’età (rispettivamente 25-64 e 50-69) in cui il rischio di ammalarsi di questi tumori è più elevato e più elevata è anche la possibilità di diagnosi precoce e di più efficaci cure.
La campagna Nastro Rosa, che gli anni passati ha riguardato piazzale Porrino mentre quest’anno ci porterà ad illuminare di rosa l’intera piazza Garibaldi da domani e fino al 31 ottobre – conclude il Vicesindaco di Sassuolo Susanna Bonettini – vuole quindi essere un invito, una sorta di “nodo al fazzoletto” per tutte le donne comprese nelle fasce d’età interessate: sottoporsi all’esame non costa nulla ma può salvare la vita”.