Negli scorsi giorni è stato necessario procedere ad un intervento di manutenzione straordi-naria sull’acceleratore lineare PRIMUS della Struttura Complessa di Radioterapia Oncologica del Policlinico di Modena, diretta dal dottor Filippo Bertoni, determinato da un problema hardware legato ai computer che gestiscono l’apparecchio, un guasto complesso che la ditta di manutenzione sta cercando di risolvere. E questo ha comportato l’adozione di misure di limitazione nell’impiego dell’apparecchiatura col rinvio di prestazioni già programmate.

Al fine di contenere al massimo i disagi dei pazienti, la Struttura Complessa di Radioterapia ha attivato, tuttavia, tutte le procedure del caso: i 60 pazienti che quotidianamente vengono trattati sono stati dirottati in parte sulle altre macchine in dotazione. Per altri pazienti le cui esigenze terapeutiche rendono indispensabile attendere la piena efficienza di quell’acceleratore, invece, sono già stati elaborati piani di recupero, fino ad esaurimento della lista di prenotazione. A questo scopo saranno effettuate sedute straordinarie al sabato e, ove le indicazioni terapeutiche lo consiglino, doppie sedute giornaliere.

Siamo pienamente consapevoli che per l’utenza la sospensione dell’attività di questa sofisticata macchina – commenta il dottor Stefano Cencetti, direttore generale del Policlinico – rappresenta un grave handicap e che questi inconvenienti, quantunque non determinati da errori umani, sono una tribolazione ed una sofferenza che si aggiunge a quadri clinici già compromessi. Per questo ci scusiamo per l’accaduto. La nostra priorità assoluta è e resta sempre quella di evitare disagi e preoccupazioni e garantire la massima sicurezza nell’erogazione delle prestazioni. Per questo motivo stiamo facendo ogni sforzo perché questo problema tecnico si risolva in fretta e non incida negativamente sulla qualità dell’assistenza e della terapia”.