Tre giorni dedicati ai Sud del mondo, a partire da venerdì 7 novembre alle 21.30 con il concerto di Cisco Bellotti che aprirà la la 2° edizione della Festa del volontariato per i Sud del mondo, nei padiglioni dell’ente Fiera di Scandiano. Musica ma non solo. Al centro di questa tre giorni che coinvolge oltre 50 associazioni delle province di Reggio Emilia, Modena e Bologna ci saranno momenti di incontro e approfondimenti sul tema.

Cosa significa, da Reggio e dall’Italia, lavorare per i sud del mondo? Per rispondere a questa domanda, incidere sul proprio territorio e diffondere la cultura del volontariato internazionale le associazioni 5Pani e 2Pesci, Casa de los ninos, Lascia un segno e Amerindios, sostenuta dal Csv DarVoce, hanno immaginato questa grande festa.
L’iniziativa è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Allende, a cui erano presenti Marcello Stecco (sssessore alla Solidarietà della Provincia), Angela Zini (vicesindaco di Scandiano), Tito Gobbi (presidente di Dar Voce), Luca Moratti (volontario dell’associazione 5Pani e 2 Pesci), Marco Cassinadri (presidente dell’associazione Lascia un segno), Gianni Cavazzoni (volontario dell’ Associazione Casa de los ninos), Lucio Pratizzoli (volontario dell’associazione Amerindios).
L’assessore alla Solidarietà Stecco ha sottolineato come “occuparsi del sud del mondo per una realtà come Reggio Emilia, sia perché il sud del mondo è un’area che nei prossimi anni registrerà significativi cambiamenti demografici, sia perché la maggior parte dei cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale proviene da quest’area. Nel sud del mondo peraltro si concerta la maggior parte di cittadini che hanno gravi problemi di disuguaglianza e se vogliamo la pace nel mondo è con questo che dobbiamo confrontarci”.
“Siamo lieti di ospitare questa iniziativa – ha affermato il vicensindaco di Scandiano Angela Zini – che auspichiamo possa contribuire a diffondere una cultura della solidarietà e della cooperazione fra tutti i cittadini, in modo che non restino elementi appannaggio solo delle istituzioni”.
Il presidente di Dar Voce Tito Gobbi ha sottolineato come “il successo dell’iniziativa registrato l’anno scorso, grazie all’idea iniziale di alcune piccole associazioni, e il suo ampliamento in questa seconda edizione, dimostrano che mettersi in rete può dare frutti importanti”.
Ricco il calendario degli eventi. Sabato mattina si aprirà l’expo delle associazioni che si occupano di solidarietà internazionale sul nostro territorio e sarà possibile incontrare anche organizzazioni non governative nazionali.

La festa sabato pomeriggio proseguirà con uno spettacolo teatrale realizzato dalle Scuole elementari e medie del distretto di Scandiano.
Queste hanno preso parte al concorso “Coloriamo il mondo” e proprio sabato (alle 17.30) saranno premiate le classi vincitrici.
Domenica mattina (ore 10.00) le associazioni parteciperanno al seminario/tavola rotonda “Per una solidarietà efficace, bene e meglio per la pace e lo sviluppo” in collaborazione con il progetto Kuminda dell’associazione Cibopertutti di Parma. Il seminario, promosso dal progetto Tutti i sud del mondo, fa parte di un percorso di confronto, tra esperienze e riflessione, sul tema della progettazione nell’ambito della cooperazione internazionale.
Domenica pomeriggio (ore 15.30) i Sud del Mondo saranno immaginati da alcuni disegnatori dell’associazione ComixComunity con “Fumetto al trancio”. A conclusione della festa sarà proclamato il vincitore del concorso fotografico “Dal nord al sud del mondo nel rispetto della vita, delle culture e della dignità”.
La Festa si inserisce all’interno di un progetto più ampio, Tutti i sud del mondo, che coinvolge stabilmente altri 6 soggetti tra Ong e associazioni (Associazione Mirnimost, Reggio Terzo Mondo, Ravinala, Arcisolidarietà, Progetto Mondo MLal, Associazione Jaima Sahrawi) che lavorano nell’ambito della solidarietà internazionale con l’intento di avviare un percorso di conoscenza reciproca e di riflessione tra soggetti che operano in modi e paesi diversi.
Il progetto è sostenuto da Dar Voce, con il patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, Comune di Scandiano, Comune di Casalgrande,
Comune di Castellarano, Comune di Correggio, Comune di Albinea.