Si svolgerà a Bologna, dal 12 al 16 novembre, il 29^ Congresso Nazionale Forense, meeting dell’avvocatura italiana che vedrà per quattro giorni discutere i rappresentanti di 152 Ordini forensi di tutt’Italia sui temi più attuali della giustizia.

Si tratta del momento di massimo confronto di una professione che conta ormai circa 200mila iscritti all’Albo. Mille i delegati al congresso, che vivrà un primo momento inaugurale nell’Aula magna dell’Università in Santa Lucia, con l’intervento delle autorità, dei rappresentanti locali degli Ordini noncheè quelli del presidente del Consiglio Nazionale Forense Guido Alba; del presidente dell’Oua, l’organismo unitario dell’Avvocatura; e del presidente della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, Paolo Rosa.

I lavori proseguiranno nell’Europa Auditorium, dove fino a sabato si discuterà della giustizia e dei suoi problemi, della razionalizzazione dei processi civili, della giurisdizione amministrativa, del ruolo sociale dell’avvocatura, del sistema previdenziale da riformare.

I lavori, ai quali dovrebbe intervenire anche il Ministro della Giustizia, si concluderanno con il dibattito sui documenti del congresso e con il rinnovo di alcuni organismi di categoria.