Intorno alle ore 15,30 di oggi, agenti della Polizia municipale di Reggio Emilia, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto un uomo e una donna, rispettivamente di 39 e 38 anni, cittadini di nazionalità cinese, già espulsi con provvedimenti del Questore di Reggio Emilia del 23 febbraio 2006.


Gli agenti hanno rintracciato i due clandestini a seguito di un controllo, iniziato alle ore 7,30 di oggi, in un capannone industriale di via Cavallotti 3.
Il controllo, effettuato unitamente a personale dell’Ausl e della Direzione provinciale del lavoro, ha permesso di individuare molteplici irregolarità, sia di natura edilizia, sia relativamente alle condizioni igienico-sanitarie dei locali.
In particolare, sono state registrate modifiche interne al capannone, finalizzate a costruire al suo interno sei camerette con altrettanti letti, più una cucina-refettorio. Inoltre, nel sottotetto è stato individuato un vero e proprio dormitorio abusivo.

Per le violazioni edilizie è stata denunciata un’altra persona di nazionalità cinese che aveva locato l’immobile. Altre quattro persone di nazionalità cinese, rintracciate nel capannone, sono state accompagnate in Questura per i provvedimenti di espulsione. Non sono state riscontrate irregolarità in materia di disciplina del lavoro, in quanto nel capannone, per quanto fossero presenti una trentina di macchine ‘taglia e cuci’, una stiratrice ed altre attrezzature, non si stava svolgendo, in quel momento, alcuna attività produttiva.