I consultori familiari svolgono un ruolo importante per la tutela e la promozione della salute. Un servizio fortemente radicato nella provincia di Modena che negli anni ha seguito sempre più donne: nel 2007 i consultori hanno assistito più di 3.400 donne in gravidanza, il 50 per cento del totale delle residenti in provincia, il dato più elevato a livello regionale e nazionale.


Per fare il punto sull’attività di tali servizi è in programma giovedì 11 dicembre, dalle 14.00 alle 18.00, presso la Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto ,134) il seminario “Il consultorio familiare: risorsa del sistema socio-sanitario territoriale”. L’evento, organizzato da Azienda USL e Provincia di Modena, vuole mettere in luce le attività svolte dai consultori, ponendo l’accento sulla programmazione socio-sanitaria, sui mutamenti rilevati negli ultimi anni riguardo ai bisogni espressi dalle donne, sulle attività erogate e sulle caratteristiche dell’utenza. I lavori si apriranno con gli interventi dell’Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari Opportunità della Provincia di Modena Palma Costi e del Direttore Generale Azienda USL di Modena Giuseppe Caroli. Il seminario è rivolto a operatori, professionisti, amministratori.

Il consultorio familiare è rivolto alle donne, alle coppie ed alle famiglie con servizi e consulenze relativi a gravidanza, relazioni affettive e sessualità, maternità e paternità consapevoli, contraccezione, applicazione legge 194 del 1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza, visite e controlli ginecologici, problematiche relative alla menopausa. Nel consultorio familiare operano in équipe ostetriche, ginecologi e psicologi che offrono percorsi preventivi e diagnostico terapeutici integrati con le strutture presenti nel territorio. Garantisce il “Percorso nascita” che ha lo scopo di sviluppare l’assistenza alla donna in gravidanza, il “Percorso Ivg (interruzione volontaria di gravidanza)”, i percorsi diagnostico terapeutici per patologie ginecologiche, lo screening citologico (pap-test), un programma gratuito di controlli periodici per la prevenzione dei tumori. Vengono inoltre assicurate le attività legate alla consulenza e al sostegno all’allattamento materno; sostegno alle scelte di maternità; consulenze nel periodo della menopausa; visite ginecologiche; prevenzione e diagnosi malattie sessualmente trasmesse e dei tumori femminili.

In provincia di Modena sono attivi 35 consultori che nel 2007 hanno preso in carico 40.946 donne. A fronte dell’ incremento delle gravidanze, è aumentata anche la complessità dell’assistenza. Quest’ultima si avvale di diversi percorsi per mediazione, per le gravidanze a rischio e, in integrazione con gli enti locali, per i percorsi socio assistenziali. Per quanto riguarda la legge 194, i Consultori sono il punto di riferimento per 1.372 donne che hanno richiesto un’interruzione di gravidanza (85 per cento del totale delle donne residenti in provincia che hanno richiesto l’interruzione volontaria di gravidanza).

I consultori organizzano anche i corsi di preparazione al parto ed alla nascita (oltre 2.200 partorienti vi hanno partecipato nel 2007).
Nell’ambito dei consultori familiari è attivo lo “Spazio giovani”, un servizio dedicato a ragazzi dai 14 ai 20 anni (singoli, coppie o gruppi) che possono trovare un ambiente riservato in cui affrontare situazioni legate alla sessualità, alla vita affettiva e relazionale, oltre a problemi ginecologici, di contraccezione e di prevenzione. Nella nostra provincia sono attivi sette spazi giovani – uno per ogni comune capo distretto – che nel 2007 hanno seguito quasi 3.000 ragazzi. Infine, sempre nel 2007, 8.800 adolescenti sono stati coinvolti in attività di educazione sessuale nelle scuole.