Carissimo direttore. Mi chiamo Giuseppe e faccio parte dell’associazione LA COMUNE DEL PARCO DI BRAIDA.
Volevo chiederle se nascondersi dietro
all’anonimato nella denuncia della propria insoddisfazione per lo stato del quartiere braida (Riceviamo e pubblichiamo: Braida, avanti tutta, si ricomincia…) possa essere un fattore di crescita costruttiva o se dietro a tale anonimato non si nasconda una profonda forma di codardia che e’ poi uno dei mali che ha portato alla condizione attuale della nostra quotidianità . Mi piacerebbe sapere un suo parere.
Saluti e buon lavoro
N.B Ricordiamoci gli striscioni sotto alla casa di assessori e vicesindaco
rigorosamente ANONIMI.
Giuseppe Verdi
LA COMUNE DEL PARCO DI BRAIDA