Nessun danno alle persone, danni – per il momento di non particolare gravità – a diversi edifici, in particolare nella Val d’Enza (lesionato il campanile della chiesa di Quattro Castella, caduti alcuni comignoli e cornicioni a San Polo, Vetto e Canossa).


Questi gli esiti delle prime ricognizioni effettuate dall’Ufficio tecnico della Provincia e delle prime segnalazioni ricevute dalla sala operativa nazionale di Protezione civile a Roma e dalla centrale operativa della Regione Emilia Romagna, mentre la stessa presidente Sonia Masini è in contatto con il direttore del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, che dovrebbe raggiungere le zone colpite dal sisma.

“La scossa, con epicentro tra Vetto, Canossa e Neviano degli Arduini, ha avuto una intensità di 5,2 gradi della scala Richter a una profondità di circa 26 chilometri, ed è stata avvertita in gran parte del Nord Italia – spiega l’assessore provinciale alle Protezione civile, Luciano Gobbi – Ci siamo subito messi in contatto con i Comuni di Canossa, Vetto, San Polo, Bibbiano e Montecchio, nonché con la Polizia municipale della Val d’Enza, per avere una prima stima di danni a persone e cose. Al momento sembrano escludersi conseguenze di particolare gravità, anche se una valutazione più precisa si potrà avere solo nelle prossime ore. Sono già state programmate, in particolare, verifiche a edifici di culto e di interesse storico, nonché sulle scuole, che in ogni caso da domani sono chiuse per le festività natalizie”.

“Continueranno ovviamente i contatti con i Dipartimenti nazionale e regionale di Protezione civile nonché con la Prefettura di Reggio, ma per il momento non si è reso necessario attivare una unità di crisi”, conclude l’assessore Gobbi.

Nella notte altre due scosse di assestamento. Alle 22.58 una nuova, forte scossa – ma di intensità leggermente minore (4,7 gradi della scala Richter) rispetto a quella del pomeriggio – ha colpito la provincia di Reggio ed è stata avvertita in buona parte del Nord Italia. L’epicentro è stato sempre individuato tra Reggio e Parma. Una ulteriore scossa di assestamento, più leggera, si è registrata alle 0.36.

Vertice in Provincia. Oggi pomeriggio, 24 dicembre, nella Sala del Consiglio provinciale si terrà un vertice per quantificare la portata dei danni provocati dal sisma e valutare la situazione al fine di prevenire ogni ulteriore eventuale pericolo. Vi prenderanno parte, oltre alla Provincia, i sindaci dei comuni colpiti, la Prefettura, i Dipartimenti nazionale e regionale di Protezione civile ed i parlamentari reggiani. In considerazione della delicata situazione di diversi luoghi di culto e delle celebrazioni liturgiche in programma per le festività natalizie, la presidente Masini ha informato del vertice anche Sua Eccellenza Monsignor Adriano Caprioli, Vescovo di Reggio Emilia e Guastalla.