Domenica 4 gennaio, alle 16, il Museo del Patrimonio Industriale propone la visita “Il velo di seta da Bologna all’Europa”.

Bologna si è distinta per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino alla fine del XVIII secolo) quale capitale europea della produzione del
velo di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il primato della città derivava dall’elevata qualità tecnologica del processo produttivo, raggiunta grazie ad una straordinaria macchina, denominata filatoglio o mulino da seta alla bolognese, di cui in Museo è presente un modello in scala 1:2 funzionante, che rappresentò la tecnologia più avanzata presente in Europa fino all’avvento della Prima Rivoluzione
Industriale.
Tale macchina era utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui lavorazione si otteneva il velo. La storia di questo prodotto sarà il filo
conduttore per ricostruire le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in cui l’acqua costituiva l’elemento dominante quale fonte di energia e via di comunicazione.

L’ingresso al Museo e la visita guidata sono gratuiti.
Per informazioni: telefono 051.6356611; e-mail. Il sito internet del Museo.
E’ possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123 dal centro e dall’autostazione con l’autobus n° 17 (festivi 11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5.