E’ cominciato ieri in tutti i 60 Comuni della provincia di Bologna, e terminerà il 28 febbraio, il censimento degli spazi di aggregazione giovanile. I rilevatori incaricati, coordinati dalla Provincia (Osservatorio provinciale delle Politiche giovanili, recentemente istituito), si rivolgeranno ai referenti degli spazi di aggregazione
giovanili, gestiti sia dai Comuni sia da Associazioni, per la compilazione dell’apposito questionario predisposto dalla Regione Emilia-Romagna.


La rilevazione, che coinvolge il territorio dell’intera Regione, rientra nell’Accordo di programma quadro della Regione Emilia-Romagna – Geco (Giovani evoluti e consapevoli) che prevede diverse azioni finalizzate alla
costruzione di un sistema organico di interventi per favorire l’integrazione tra le esperienze esistenti, la loro qualificazione e il
loro sviluppo, nonché l’interazione con altre esperienze regionali, nazionali ed europee; il tutto finalizzato alla creazione di un contesto
più favorevole allo sviluppo di politiche di partecipazione giovanile su tutto il territorio regionale.

Nell’intero territorio provinciale sono previsti circa 400 spazi di aggregazione da censire, dei quali circa 200 nel territorio del Comune di
Bologna.