Oggi 21 gennaio, presso la Rocca di Vignola, avviene la formalizzazione dell’accordo tra l’Istituzione Castello Estense di Ferrara, rappresentata dal Presidente, Arch. Andrea Veronese, e la Fondazione di Vignola, rappresentata dal Presidente, Avv. Giovanni Zanasi, per la valorizzazione condivisa della Rocca di Vignola e del Castello Estense.

Nell’occasione è prevista una visita guidata alla Rocca di Vignola alle ore 10, seguita alle ore 11 dalla sottoscrizione ufficiale dell’intesa, alla presenza della stampa e delle autorità.
Nell’immediato, l’accordo prevede la collaborazione tra i due Enti per la reciproca diffusione di materiale informativo riguardante i due edifici castellani e le peculiarità storico-artistiche ed ambientali dei rispettivi territori, le pubblicazioni informative relative alle iniziative culturali, nonché la divulgazione e commercializzazione dei prodotti editoriali curati dalla Fondazione di Vignola e l’Istituzione Castello estense di Ferrara. L’intesa potrà estendersi ed ampliarsi con ulteriori successive iniziative comuni.
Saranno primariamente favorite le collaborazioni e lo scambio di esperienze nell’ambito delle attività del laboratorio storico-didattico del Centro di Documentazione della Fondazione di Vignola e dell’Aula Didattica del Castello Estense. Questa cooperazione porterà al coinvolgimento attivo degli insegnanti e degli alunni delle scuole di Vignola e di Ferrara, promuovendo la conoscenza della Rocca di Vignola e del Castello Estense di Ferrara e dei rispettivi territori, avvicinando nel contempo le giovani generazioni alla cultura storica, o per meglio dire alla curiosità storica, intesa come metodo elegante e proficuo capace di incoraggiare le conoscenze e le capacità critiche.
L’accordo di collaborazione si fonda sul riconoscimento di una comune matrice storico-culturale di ambito estense e intende innanzitutto esaltare il valore artistico e storico dei due straordinari manufatti simbolo delle rispettive comunità: la Rocca di Vignola ed il Castello Estense di Ferrara.
La filosofia che ha prodotto in antico questi monumenti si trasfonde oggi in un patrimonio di tradizioni e sensibilità che si percepisce ripercorrendo le strade dei centri storici e le vie d’acqua di una vasta regione che va dall’Adriatico al Tirreno, la cui unicità rappresenta un’occasione di progresso delle attività culturali ed economiche ancora non completamente colta. Senza dimenticare che la civiltà estense ha lasciato il suo segno nel paesaggio e in uno stile di vita che si riflette anche nella misura sapiente dei sapori elaborati dalla cucina locale.
Esiste un autentico brand delle Terre Estensi, un marchio assolutamente originale che la collaborazione in atto, aperta ad altri contributi, intende porre in evidenza con la realizzazione di iniziative culturali comuni e di progetti di promozione in rete dei due monumenti.