“No ai sermoni in italiano proposti dal Presidente della Camera Fini e no al rispetto della legge e delle norme urbanistiche nell’uso dei locali per pregare. E’ quindi questa la posizione degli islamici di Sassuolo? Il Sindaco Pattuzzi che cosa ha da dire? Piegherà ancora la testa e accetterà supinamente a suon di deroghe l’utilizzo non autorizzato di locali? Dopo le provocatorie preghiere di piazza, fino a quando i sassolesi dovranno continuare a subire il rifiuto incontrastato degli islamici dell’associazione El-Huda di rispettare la legalità e le basilari norme della convivenza civile? E’ questa l’integrazione costruita dalla giunta di sinistra sassolese?”
A chiederlo è il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni a seguito delle dichiarazioni del portavoce della comunità islamica di Sassuolo.


“Le azioni e le dichiarazioni degli esponenti dell’associazione islamica che da mesi tiene in scacco la giunta di sinistra confermano che a Sassuolo i musulmani continuano a farsi beffa di un Sindaco che alla vigilia delle elezioni tenta maldestramente di correre ai ripari ma che in realtà continua a dimostrarsi molliccio di fronte alle loro provocazioni. E’ ora che la Giunta Pattuzzi la smetta di farsi prendere in giro. La preghiera islamica continua ad essere sistematicamente utilizzata come arma di lotta politica. A questa sceneggiata va posto un termine. Se Pattuzzi non è stato in grado di prevedere ed agire per tempo per evitare tutto questo, non riuscirà nemmeno a limitare i danni. I sassolesi hanno una unica soluzione per affrontare e risolvere i problemi: cambiare colore all’amministrazione”.