Parte anche in Emilia-Romagna il referendum nazionale promosso dalla Flc-Cgil, che non ha firmato l’intesa per la scuola sul secondo biennio economico. A Piacenza le operazioni di voto si concludono oggi.

Bologna e Ravenna andranno alle urne il 5 e 6 febbraio, poi via via le altre città. Chiuderà Parma il 13 e 14. Gli aventi diritto in Emilia-Romagna sono 51.853.

La Cgil punta a portare al voto almeno il 50,1% dei lavoratori ed ottenere una maggioranza di no.