Sono le violenze sessuali, con un +19%, in testa alla graduatoria nel distretto giudiziario di Bologna. Seguono i reati contro la Pubblica amministrazione (+14%)), i reati di pedofilia (+10%), gli omicidi colposi (+9%), le estorsioni (+4%), le rapine (+3%), i furti (+1,4%).

Ad evidenziare i dati il Presidente della Corte d’Appello di Bologna, Giuliano Lucentini, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel settore penale, i procedimenti pervenuti al dibattimento , davanti ai giudici monocratici e collegiali, sono stati 21.989, poco meno di quelli dell’anno precedente. A sentenza ne sono arrivati 22.410; 14.129 i procedimenti pendenti, in leggera flessione (-6%): un dato positivo che fa da contraltare alla recrudescenza dei reati.