Ci sono modenesi che dopo anni di contratti a termine, di interminabili attese per un posto fisso o per un concorso pubblico, decidono di lasciare l’Italia per un impiego presso un’università o un centro di ricerca all’estero. Ci sono anche stranieri che lasciano la propria patria per “trovare fortuna” in un’impresa della provincia di Modena. C’è chi ha nostalgia delle proprie origini sotto la Ghirlandina e sogna di tornare in città prima o poi, e chi invece considera la sua permanenza “a tempo determinato”.

Con il n. 1 del periodico Note Modenesi (in distribuzioni nei prossimi giorni) il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari dà il via a “Il potere dell’amore”, il percorso ispirato a Francesco Luigi Ferrari nel 75° anniversario della scomparsa. Oltre agli incontri, alle pubblicazioni e alle ricerche che verranno promosse in città nei prossimi due anni, attraverso il periodico del Centro culturale si vuole andare a “sondare” tra i sentimenti dei modenesi o di chi vive a Modena. Nelle scelte quotidiane di ognuno – dall’amministratore allo studente, dall’operaio al docente universitario, dal politico all’artista – c’è una forza innovatrice che è motivata dalla bellezza dell’amore, così come testimonia la stessa vita di Ferrari, morto in esilio a Parigi il 2 marzo 1933.

Attraverso interviste, racconti e testimonianze, con questo numero di Note Modenesi si vuole dare spazio a quelle voce che non sempre trovano eco nei dibattiti quotidiani. C’è la storia di Elena, 27 anni originaria di Nonantola, laureata in Scienze internazionali e Diplomatiche e ora residente ad Haifa in Israele, o quella di Ilir e Romina, una coppia di fidanzati albanesi che si sono trasferiti a Modena per studiare Giurisprudenza; c’è il ricordo di alcune donne che hanno lottato e fatto battaglie per il riconoscimento dei propri diritti o la testimonianza di cittadini stranieri da anni in terra Geminiana. C’è infine l’esperienza di alcuni giovani che, contro ogni logica di ‘casta’ o di spartizione del potere, continuano a credere nella politica e ad impegnarsi per il futuro della città.

La redazione di Note Modenesi è composta da alcuni giovani giornalisti (o in attesa di diventarlo). Il n. 1 del 2009 si può trovare presso le biblioteche modenesi o richiedere presso la segreteria del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari in via Emilia Ovest 101 a Modena. È possibile anche consultarlo on-line sul sito Centro Ferrari.