L’assessore regionale alla sicurezza territoriale Marioluigi Bruschini, ha risposto ad un’interrogazione del consigliere Fabio Filippi (Pdl) sui danni prodotti dagli animali selvatici alle aziende agricole, con particolare riferimento a Ramiseto, nell’Appennino reggiano: “Il tema sollevato è purtroppo reale, concreto e desta preoccupazione”.

“E’ vero inoltre – ha ammesso l’assessore – che percentualmente lo stanziamento regionale per i risarcimenti è diminuito, ma bisogna anche individuarne le ragioni, che sono più complesse di quello che indica il mero numero percentuale. Fra queste c’è anche l’andamento dei prezzi del mercato, con le fluttuazioni in salita del grano”.

Bruschini ha comunque assicurato che l’obiettivo è quello di aumentare lo stanziamento di fondi per i risarcimenti, invertendo il trend degli ultimi anni, e di mettere in campo maggiori sforzi sul piano della prevenzione. Ha ribadito un impegno per la montagna. Per quel che riguarda Ramiseto (RE), Bruschini ha garantito che approfondirà la questione, di concerto con la Provincia e con l’ATC locale.
“Alle parole devono seguire i fatti, con adeguati risarcimenti agli agricoltori, in particolare dell’area montana”, ha replicato Filippi, che ha comunque riconosciuto elementi in parte positivi nella risposta dell’assessore. “Smentisco tuttavia – ha aggiunto – che l’Amministrazione regionale, almeno negli ultimi otto anni, abbia avuto particolari attenzioni per la montagna. Il problema ungulati non è di oggi, se non verrà affrontato al più presto le conseguenze saranno disastrose: oltre ai problemi causati agli agricoltori è a rischio la sopravvivenza del sottobosco. E’ dovere della Regione tutelare i nostri boschi”.