Luca Cuoghi, lista civica “per Sassuolo”, scrive al Comandante della Polizia Municipale circa la partecipazione al concorso predisposto dalla giunta sassolese.

Stimatissimo Comandante,
mi rivolgo a Lei apertamente in quanto sono certo che il mio apprezzamento per il Suo lavoro e per quello dei Suoi agenti sia condiviso da tutti i Sassolesi.
Il senso di sicurezza che sentiamo nel vedere gli agenti in divisa ci è dato dalla garanzia di imparzialità nel rispetto delle regole che il Corpo di Polizia Municipale rappresenta e sostiene come proprio vessillo.

Anche quando un Vigile riprende qualcuno di noi, intimamente siamo coscienti che in quel momento i diritti e le libertà altrui che probabilmente si stavano calpestando, sono
tutelati da chi, sopra le parti e nel rispetto delle regole, riporta l’ordine e la civile convivenza.
Ai nostri stessi figli insegniamo la fiducia nei confronti degli agenti e diciamo di rivolgersi a loro in caso di difficoltà o per denunciare una violazione di cui sono stati testimoni, perché i Vigili sono e saranno sempre custodi della legalità.
Per queste ragioni non mi pare opportuno che Lei partecipi al concorso predisposto dalla giunta sassolese per la Sua stabilizzazione.
Un concorso che ha fatto emergere più di un dubbio ai Sassolesi e che, certamente, è stato condotto in modo anomalo e non sempre trasparente; un concorso che non farebbe che gettare ombre sulla Sua persona e anziché
valorizzare il Suo operato, lo sminuisce al rango di capo condominio.
Certo un posto stabile da 100.000 euro l’anno, soprattutto in questi tempi, sembra un’occasione da prendere al volo; ma se il prezzo da pagare è la perdita della fiducia dei Sassolesi, che si sentiranno delusi da chi può beneficiare
di regole “personalizzate”, allora credo non ne valga la pena.
Già me la vedo tutta la gente sconsolata che va in giro a fotografare i Vigili che guidano senza cintura di sicurezza o parlando al telefonino, ad inveire contro gli agenti che parcheggiano sui marciapiedi o davanti ai negozi, o a controllare il tempo speso al bar per un caffè troppo lungo.
Probabilmente obietterà che se non partecipa Lei, lo farà qualcun altro e quindi la Sua astensione sarebbe inutile. Io credo che quel concorso sia stato fatto apposta per Lei e perciò nessun altro ha i requisiti per partecipare, quindi andrà deserto.
La ringrazio per l’attenzione e spero mi dia
l’opportunità di rinnovarLe la mia stima.

Cordialmente.

Luca Cuoghi
lista civica ‘per Sassuolo’