Hanno alterato con un congegno il software delle macchinette cambiamonete in un bar di Albinea, nel reggiano, fuggendo poi con circa 2.500 euro.

L’ennesimo ‘colpo’ messo a segno da cinesi ha portato i carabinieri a denunciare per furto aggravato in concorso un uomo di 41 anni residente a Cavezzo (Modena) – già arrestato qualche settimana fa a Correggio dopo un colpo analogo – e un connazionale di 36 anni abitante a Mirandola. Su un terzo componente della banda sono in corso accertamenti per arrivare all’identificazione.