In Emilia-Romagna la lotta allo spreco dell’oro blu dà i suoi frutti. Innanzitutto, sono diminuiti i consumi domestici di acqua: in regione si è passati dai 249 litri per abitante al giorno del 2000 ai 228 del 2007, con un risparmio dell’8,6%. Nello stesso periodo, si è registrato un calo di oltre il 22% nel territorio di Reggio Emilia e del
12% in quello di Forlì-Cesena. Significativo il balzo “risparmioso” in provincia di Bologna, dove i consumi idrici potabili sono diminuiti del 7%
in un solo anno.

Sono alcuni dei dati diffusi in occasione del terzo
convegno nazionale del Forum sul risparmio e la conservazione della risorsa idrica che si è svolto oggi – per celebrare la Giornata mondiale
dell’Acqua – a Bologna, nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio.

Sia per quanto riguarda il risparmio, sia per quel che riguarda la riduzione delle perdite degli acquedotti, “dove è più alta l’integrazione degli interventi – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente della Regione Lino Zanichelli -, dove è presente la cultura dell’acqua come diritto e nel contempo è più forte una gestione del servizio idrico di tipo industriale, su scala ampia, migliori sono le performance ambientali”. In Emilia-Romagna, ha aggiunto l’assessore, “i nostri programmi hanno puntato su conservazione e risparmio nei diversi settori e sulla tutela, non solo quantitativa ma anche qualitativa.
Continueremo a farlo – ha concluso Zanichelli – , consapevoli che la crisi economica si supera prima e meglio se si interviene con un
approccio innovativo”.

In Emilia-Romagna il governo della domanda d’acqua e l’approccio preventivo hanno dato risultati in linea con gli obiettivi del Piano
regionale di Tutela; risultati che sono frutto di azioni e tecnologie per il risparmio, che vanno dalle campagne informative e di sensibilizzazione alla diffusione dei riduttori di flusso. Su tutto il
territorio i consumi sono destinati a diminuire ulteriormente nei prossimi anni con l’entrata a regime della nuova tariffa dell’acqua, che
rende vantaggioso sia ai cittadini che ai gestori il suo minor utilizzo.

In occasione del convegno, in Cappella Farnese sono state esposte 30 delle 2.000 fotografie partecipanti al concorso “Scatti d’acqua”. La selezione è stata curata da una giuria composta dal noto fotografo bolognese Mario
Rebeschini, dal critico del quotidiano “Il Resto del Carlino” Andrea Maioli e dal fotoreporter del quotidiano “La Repubblica” Gianluca Perticoni. Al termine della sessione mattutina, Rebeschini ha premiato il vincitore del concorso, Riccardo Cocchi (di Prato), con l’opera “La vasca
blu”.
Tutte le immagini della mostra sono visibili sul sito del Forum, da cui è
possibile scaricare le principali relazioni del convegno.

La Regione al Forum di Istanbul
Al Forum di Istanbul – dedicato in particolare al tema della gestione integrata e solidale dei bacini idrografici – la Regione Emilia-Romagna ha
illustrato l’esperienza del Bacino del Po, che ha visto diminuire le sue portate in modo costante dal 2003 non solo per effetto della scarsità, ma anche per la liberalizzazione del mercato idroelettrico e l’aumento di prelievi. Grazie al coordinamento sempre più stretto tra le
istituzioni, all’integrazione fra i diversi settori (civile, industriale e agricolo) e a un governo del Bacino che ha messo in primo piano il
controllo della domanda, il risparmio e la conservazione, si è finalmente passati dalla logica dell’emergenza a quella della prevenzione. Le Regioni della pianura padana arrivano così preparate alla scadenza nazionale di dicembre 2009 per l’adozione dei Piani di gestione
dei Distretti idrografici (in attuazione della direttiva europea 2000/60).