Sono 1804, per un totale di oltre 500 mila ore di lezione rivolte a 66.279 allievi, i progetti di formazione professionale approvati dalla Provincia di Modena nei cinque anni di mandato con un impegno di 78 milioni 300 mila euro. Tra i 66.279 allievi frequentanti i corsi, 6 mila in totale sono stranieri non comunitari con una percentuale che è cresciuta dal 6,9 per cento del 2004 al 20,4 per cento del 2008.

Gli obiettivi delle attività formative poste in essere dalla Provincia nel quinquennio 2004-2008, e finanziate attraverso risorse del Fondo sociale europeo, sono accrescere le competenze, limitare i rischi di precarizzazione e disoccupazione, favorire i processi di inclusione sociale e in particolare l’integrazione dei disabili, sostenere l’autonomia scolastica e l’integrazione tra i sistemi formativi.
Sono alcuni dei dati che saranno presentati nel convegno “Investire in competenze e sapere per una società competitiva, equa, coesa e inclusiva” che si svolgerà giovedì 2 aprile, a partire dalle 9, alla sala Panini della Camera di commercio di Modena, durante il quale si traccerà il bilancio degli ultimi cinque anni di formazione professionale modenese.

L’incontro sarà aperto dal presidente della Provincia Emilio Sabattini. Tra gli altri, interverranno l’assessore provinciale alla Formazione Silvia Facchini e Maurizio Torreggiani, presidente della Camera di commercio di Modena. Le conclusioni sono affidate a Giovanni Sedioli, assessore regionale alla Formazione professionale.
Il convegno, come l’assessore Facchini, sarà l’occasione per analizzare un periodo di programmazione formativa che ha messo al centro le persone, le imprese e i bisogni di cui sono portatrici, condividendo con tutti i protagonisti del sistema formativo risultati e criticità. «L’obiettivo che ci poniamo in questo momento di crisi – prosegue Facchini – è ottimizzare l’efficacia delle azioni formative per renderle più capaci di sostenere la ripresa economica investendo sulla qualificazione dei giovani, la cultura tecnica e scientifica, l’adattabilità e la competenza del capitale umano».