Nella tarda serata di ieri, a Carpi, i militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quelli di Soliera – impegnati in un servizio coordinato finalizzato alla prevenzione e repressione dell’immigrazione clandestina ed al controllo dei phone center ed internet point del territorio dell’Unione Terre d’Argine – hanno tratto in arresto S.M.K., algerino, di anni 36, regolarmente residente a Carpi, poiché sorpreso mentre vendeva una dose di sostanza stupefacente ad un cittadino tunisino di anni 26.

I militari, nel corso di un regolare controllo ad un vicino call center, in via Ugo da Carpi, hanno notato i due extracomunitari che, con estrema disinvoltura, parlavano animatamente.

La discussione ha attirato l’attenzione dei militari che, a distanza, hanno osservato l’evolversi della questione, temendo il degenerare della dinamica, come spesso accade.

Alla fine, incredibilmente, i due soggetti si sono accordati e dopo essersi scambiati denaro e un involucro, si sono allontanati.

A quel punto i Carabinieri, capito l’oggetto del contendere, sono intervenuti fermando entrambi e procedendo al controllo. Dalla perquisizione personale sono emersi, addosso al tunisino, un involucro contenente gr. 0,92 di hashish, mentre, occultata all’interno di una tasca nascosta del giubbino indossato dall’algerino, un involucro contenente gr. 16,18 della medesima sostanza già tagliata in piccole dosi pronte per essere vendute.

Probabilmente i due, non accortisi della presenza dei Carabinieri, avevano iniziato una animata contrattazione sul prezzo della dose, errore questo che ha aperto, per l’algerino, le porte del carcere di S.Anna, ove si trova ristretto in attesa di essere sentito dal Magistrato, ed una segnalazione all’Ufficio Territoriale del Governo di Modena per l’acquirente.