Modena si conferma città “salata”, luogo in cui la spesa costa. Poco conta che in regione c’è chi sta peggio: complessivamente tutta l’Emilia Romagna infatti è cara, e tutti i capoluoghi si attestano fra i primi posti di questa poco onorevole graduatoria. Qualche domanda a questo punto è lecita.


Giusto ieri siamo andati a vedere cosa accade quando un attore esterno, che non siano le solite cooperative, tenta di entrare nel giro della grande distribuzione locale: un’area enorme è ora adibita a coltivazione di erbacce e siringhe, proprio accanto al cosiddetto Hotel Eroina.
Di fatto a Modena una vera concorrenza sui prezzi fra punti vendita della grande distribuzione non esiste. Tutto è in mano alle cooperative che fanno il bello e il cattivo tempo. E i prezzi salgono, come salgono in tutta l’Emilia rossa, e i dati della ricerca del Sole24Ore lo dicono chiaramente.
Quella che ieri per qualcuno era una polemica sterile ed elettorale del PDL e di Carlo Giovanardi, oggi vediamo da i giornali come si cala nella vita quotidiana e nel portafogli di ciascun cittadino di questa città e di questa provincia.

Avv. Luca Ghelfi, PDL
Candidato alla presidenza della Provincia di Modena