Nell’ultimo mese del proprio mandato il sindaco uscente sta cercando di mascherare il lassismo di cinque anni inoperosi a colpi d’ordinanze.

Dopo lo sgombero di via Circonvallazione, l’abbattimento di via San Pietro, la riapertura al traffico di via Cavallotti, ecco che si profila una nuova ordinanza per i palazzoni gialli di via del Tricolore, gli stessi in cui il sindaco e la giunta hanno buttato milioni di nostri euro e che ora, per guadagnarsi qualche voto vorrebbero colpire.
Arrivare all’ultimo momento con ordinanze rivolte a destra e manca, spesso mal concepite, il più delle volte scopiazzate dal nostro progetto, dimostra la scarsità di programmazione e la nullità degli interventi attuati da questa giunta. Ma poiché la campagna elettorale ha fatto scoprire al sindaco uscente un’ improvvisa voglia di fare, vogliamo suggerirgli altre idee, sempre contenute nel nostro progetto, per cui egli potrà in questi giorni emettere nuove ordinanze.
In primo luogo metterei un ufficio della Polizia Municipale in piazza Garibaldi, non solo per assolvere alle ragioni di sicurezza ma anche per determinare l’inizio di un ritorno al centro storico di uffici pubblici, il cui spostamento è una delle cause di svuotamento del centro.
Poi si potranno ridisegnare i parcheggi e mettere la prima mezz’ora gratuita.
Ancora nel campo della sicurezza mi aspetto un ordinanza per la chiusura dei negozi etnici che non rispettano le regole orarie, igieniche e di decoro.
Quindi il sindaco uscente potrà concentrarsi su ordinanze per rianimare la vita sociale e culturale a Sassuolo, come l’apertura di un chiosco nel Parco Ducale, l’estensione degli orari della biblioteca e l’esenzione della Tosap sui locali che proporranno iniziative, concerti, mostre, ecc.
nel breve tempo che ci separa dalle elezioni il sindaco uscente potrà fare queste e altre cose e se vorrà potrà esibire la propria specialità dell’ordinanza “ad elastico”, da annullare dopo pochi mesi, come nel caso di via Cavallotti!
Per il futuro occorre non ricadere nel torpore di chi cerca solo una sistemazione ed affidarsi a chi, come noi, queste idee le ha concepite in mezzo alla gente di una Sassuolo che ama ed in cui ha scelto di vivere.

Luca Cuoghi
lista civica “per Sassuolo”