Con riferimento agli articoli apparsi sulla stampa locale, si intende precisare che il Questore della Provincia di Modena, d’intesa con il Prefetto e i Comandanti provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, ha ritenuto opportuno intensificare i servizi di prevenzione e controllo generale del territorio a seguito degli incendi dolosi, verificatesi nel centro cittadino nel corso della nottata di lunedì 18 maggio, ai danni di due autovetture, di un cassonetto dei rifiuti e della tenda di un bar, con lo scopo di scongiurare e prevenire eventuali episodi analoghi, che destano tanto clamore e allarme nell’opinione pubblica.

Gli stessi servizi di vigilanza presso il Palazzo dell’Accademia Militare, in particolare, al palco allestito in occasione della Cerimonia del Mak π 100 rientrano in quest’ottica di prevenzione a maggior tutela e sicurezza della cittadinanza stessa. Infatti, pur essendo prevista la sorveglianza da parte di militari dell’esercito, si è ritenuta comunque necessaria la presenza delle Forze dell’Ordine, con la qualifica di agenti di pubblica sicurezza, per prevenire e reprimere eventuali azioni illegali.
I servizi, inoltre, è opportuno precisare, non hanno interessato tutto l’arco delle 24 ore, ma solo il periodo della giornata più a rischio, ovvero le ore serali e notturne, prevedendo l’alternanza tra agenti della Questura, Carabinieri e Finanzieri nell’espletamento del servizio stesso.

Per quanto riguarda, invece, i servizi di accompagnamento alla frontiera, che interessano il personale della Questura, essi risultano funzionali e necessari, come da direttive ministeriali, allo scopo precipuo dei Cie, ovvero quello di identificare i cittadini stranieri per, poi, accompagnarli alla frontiera per la loro espulsione.